Massimo Wisniewski (trainer del Pieris): “Non abbiamo rischiato praticamente niente. Abbiamo fatto gol e poi appunto quasi nessun rischio, prendendo solo un “gollonzo” al 90’. E’ stata una buona partita, fatta sicuramente bene pur avendo delle assenze. Ci siamo riscattati per la partita di andata e il terzo tempo è stato uno spettacolo. Mi piacerebbe vederci giocare sempre così, ma intanto pensiamo alla prossima a Opicina”.

Andrea Giovannini (presidente del Campanelle): “Partita estremamente contratta, che ha visto un Campanelle che ha sofferto un campo scandaloso, su cui tutto si poteva fare meno che giocare a calcio. Ma almeno loro hanno una struttura. Abbiamo comunque cercato di far girare palla e quello, che mi ha fatto immensamente piacere, è stato vedere nei primi 11 giocatori scesi sul terreno di gioco una media età di 19 anni e nessun atleta sopra i 21 anni! Straordinario”.

Giovanni “Gianni” Candutti (massimo dirigente dell’Audax Sanrocchese): “E’ stata una bella partita tra due belle squadre, ma purtroppo ci mancavano Pelesson per squalifica, Santarelli per infortunio e altri elementi già fuori come Kofol, Gueye e Rosolen. Insomma ne avevamo fuori cinque – sei, ovvero mezza squadra. Per fortuna abbiamo una rosa ampia, che sopperisce alle assenze e chi ha giocato, si è comportato positivamente. In ogni caso la nostra formazione ha giocato sicuramente bene contro un’avversaria di valore. Nel primo quarto d’ora abbiamo giocato bene e abbiamo avuto due occasioni con Santoro, mentre loro hanno avuto solamente due contropiedi conclusi da fuori e su cui è stato bravo il nostro portiere Matteo Simon. Loro, quindi, hanno avuto magari più padronanza del centrocampo, ma poi c’è il solito discorso…le triestine non si trovano bene sull’erba, essendo abituate al sintetico e viceversa. In mattinata, tra l’altro, avevano giocato gli Allievi. Ripeto, bene i i primi 15’ e successivamente, in ogni caso, abbiamo avuto altre occasioni per fare gol. Bene così, è il primo pareggio della stagione per noi e ora il nostro obiettivo è sempre quello di fare sei – sette punti in più rispetto all’andata. Perciò pensiamo alla prossima per il momento”.

Marzio Potasso (allenatore del Muggia 2020): “Partita molto spezzettata, l’arbitro fischiava in continuazione. Non siamo riusciti a giocare come al solito, però abbiamo cercato di vincerla lo stesso specialmente nel secondo tempo, rischiando anche qualche contropiede. Comunque il pareggio è il risultato più giusto”.

Mauro “Bobo” Bursich (tecnicoin seconda del Breg): “Partita non bellissima ed equilibrata contro un MBD ben messo in campo e pericoloso in ripartenza. La sblocchiamo nei primi minuti del secondo tempo con Sabadin, che - dopo una triangolazione al limite dell’area - fa partire un missile in diagonale che non lascia scampo al portiere. Poi ci viene annullato un gol per aver battuto troppo velocemente una punizione. Sul finale rischiamo la beffa, ma fortunatamente la palla calciata da un attaccante loro, che si libera della marcatura, esce in diagonale di poco”.

Michele Issich (“conductor” del Montebello Don Bosco): “Sono deluso per questo stop. I ragazzi hanno fatto una bella partita e si doveva far risultato. Loro giocan o così e la panchina ha fatto la differenza. Noi ce l’abbiamo corta e loro lunga…da uno dei loro subentrati è partito un siluro imparabile! Noi abbiamo giocato e creato soprattutto nel primo tempo, loro giocavano in modo semplice ma erano quadrati e appunto hanno trovato un gran gol con una bomba al sette. Non abbiamo neanche fortuna, speriamo meglio la prossima…Però siamo sesti a sette punti dalla quinta e non sarà facile rientrare”.

Nicola Graziano (responsabile della panchina del Primorje): “Nessun commento, abbiamo fatto un disastro e non abbiamo mai fatto un tiro. Siamo corti per le assenza, ma non potevo pescare dagli Juniores, venendo io da là. Speriamo di fare meglio la prossima e per il futuro la squadra sarà da ricostruire”.

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