Edizione provinciale di Pordenone

PROMO A - Del Ben spinge l'Azzanese. Union Martignacco debilitato

La squadra di Fior si impone al termine di una gara avara di emozioni. L'undici di Trangoni paga le assenze e i postumi di un virus influenzale che ha lasciato il segno

UNION MARTIGNACCO – AZZANESE 0-1
Gol:

UNION MARTIGNACCO: Giorgiutti, Masutti, Gangi, Eletto, Vidussi (38’st Abdulai), Lavia Filippo, Grillo (29’st Lizzi), Nobile, Nin (14’st Reniero), Di Benedetto (29’st Napoli), Ibraimi. A disposizione: Braidotti, Aviani, Lavia Giacomo, Fabbro, Quaiattini. Allenatore: Devid Trangoni.

AZZANESE: Brunetta, Sartor Valentino, Sulaj, Sartor Mirko (11’pt Cusin), Bortolussi, Carlon, Bance (28’st Faccioli), Trevisan, Del Degan, De Marchi (40’st Zambon), Del Ben. A disposizione: Turchet, Concato, Pignat, Dreon, Tondato. Allenatore: Antonio Fior.

ARBITRO: sig. Sisti. sez. Trieste. Assistenti: Fabio Fabris (Pordenone) e Elia Banelli (Gradisca d’Isonzo).

NOTE - Ammoniti: DI Benedetto, Nin, Lavia Filippo, De Marchi, Bance.

L’Azzanese sbanca il comunale di Martignacco e rimane agganciata saldamente a Teor e Rivolto. L’Union Martignacco si presenta al match con la difesa rivoluzionata dalle assenze di Vicario, Cattunar e Gabrieucig ed una rosa debilitata dai postumi del virus influenzale che ha colpito i ragazzi di Trangoni da un paio di settimane a questa parte.
Un match privo di vere occasioni con un Martignacco che non ha mai tirato in porta e dove l’unica vera occasione è il bellissimo gol di Del Ben che al 26’ del secondo tempo si infila per vie centrali e, dopo aver scambiato con Del Degan, aggancia perfettamente la sfera ed infila Giorgiutti con un perfetto diagonale.

Nel mezzo poco o niente. Un match bloccato a centrocampo. Le uniche azioni degne di nota sono nel secondo tempo il colpo di testa di Killian Nobile su corner al 7’ e all’11’ Del Ben che, pescato in area, si fa deviare in corner la conclusione a rete. L’Union sabato affronterà la capolista Tolmezzo e deve sperare di recuperare qualche elemento della rosa ma soprattutto uno stato di forma adeguato per rimanere agganciato al treno play-off. Boccata d’ossigeno importante per i ragazzi di Fior che affronteranno domenica il fanalino di coda SaroneCaneva per rilanciarsi, almeno temporaneamente, nella corsa salvezza.