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Edizione provinciale di Pordenone


SPAL - Parpinel: possiamo lottare per obiettivi importanti

Il difensore è stato match winner nel match di Tricesimo: «Sono contento di aver sbloccato un risultato che, nonostante le tante occasioni, non riusciva a spostarsi dall’equilibrio iniziale»

Vittoria di misura in quel di Tricesimo per la Spal Cordovado, trascinata dalla rete decisiva di un difensore che risponde al nome di Alberto Parpinel. Il match winner dell’ultimo turno di Eccellenza racconta la marcatura e fa il punto sul campionato giallorosso che può regalare soddisfazioni: «Il gol è arrivato su punizione calciata bene e che ci ha permesso di sbloccare una partita in cui abbiamo attaccato tanto ma la rete non arrivava. Abbiamo rischiato solo in un’occasione sulla quale è stato bravo il nostro portiere, ma per il resto abbiamo fatto noi la partita e siamo contenti. Loro non hanno mai mollato e ci hanno dato filo da torcere, non è stata semplice».

AMBIENTE – «Ho trovato, dopo vari trascorsi, un paese che mi ha accolto alla grande. Mi sto trovando molto bene, ci sono persone super».

CARRIERA – «Ho fatto tutte le giovanili ad Udine con un anno in Beretti a Cordenons. Poi sono andato al sud, alla Cavese, ma ho giocato solo una partita e mi sono fatto male, decidendo di tornare al Cjarlins Muzane in D, un anno a Sandonà fermato per il Covid ed ora tre anni a Cordovado».

CARATTERISTICHE – «Cerco di usare la testa per arrivare prima degli altri, piuttosto che sfruttare il fisico».

ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA – «Dopo vari anni in giro, ho trovato la semplicità nelle persone che mi ha fatto star bene. È una realtà che non si è mai persa e non deve farlo perché questa gente si merita calciatori e dirigenti che vogliano bene alla maglia».

ALLENATORE – «Quest’anno ho iniziato un nuovo percorso che non avevo mai fatto ed alleno gli Esordienti insieme ad altri tre tecnici. Abbiamo 45 ragazzini del 2010 e 2011 ai quali cerchiamo di trasmettere l’amore per il calcio. Bisogna essere consapevoli che è un ruolo importante, non solo un hobby, perché sono nell’età in cui assorbono tutto e bisogna insegnare i giusti valori oltre al lato tecnico».

CAMBIO SOCIETARIO – «L’anno passato è stato per me, ma so anche per molti altri, la stagione più bella di sempre. Siamo partiti male, non trovando la quadra, ma con il passare del tempo abbiamo ingranato e non abbiamo sbagliato più nulla. Abbiamo vinto tutte le partite con due pareggi ed una sola sconfitta. Stavamo benissimo insieme ed è stato soddisfacente da tutti i punti di vista. È normale che tutte le persone che hanno fatto parte di quel percorso rimangano nel cuore ed ho ancora contatti con l’ex presidente Toneguzzo. Quest’anno sono entrate nuove figure che hanno portato qualcosa di diverso. La squadra all’inizio era molto forte e la rosa era molto lunga, si poteva fare molto bene. Adesso i fatti ci dicono che ci siamo accorciati numericamente, ma sono convinto che potremo lottare fino alla fine per obiettivi importanti».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 21/02/2023
 

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