Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


LA PARTITA - Un episodio basta al Fontanafredda: Ancona ko

L'incertezza di Stavinuk innesca il gol di Zucchiatti che, in apertura di ripresa, permette all'undici di Campaner di fermare la scalata degli udinesi. Primo tempo con poche emozioni, gli assalti dei ragazzi di Lugnan nella ripresa non vengono premiati dal pareggio

 

ANCONA LUMIGNACCO – FONTANAFREDDA 0-1
Gol: al 48' Zucchiatti.

ANCONA LUMIGNACCO: Stavinuk, Rojas, Coassin, Beltrame, Jazbar, Berthe, Stefanutti (41’st Cerma), Geatti (21’st Manneh), Tomada, Canevarolo (17’st Zanardo), Rosa Gastaldo (28’st Franciosi). A disposizione: Marri, Battistin, Del Pino, Minato, Simonelli. Allenatore: Luca Lugnan.

FONTANAFREDDA: Mason, Muranella, Gregoris, Zucchiatti, Sartore, Sautto, Barbui (24’st Bortolin), Toffoli Andrea, Toffoli Luca, Furlanetto, Burigana. A disposizione: Rossetto, Chiarotto, Zavagno, Beacco, De Piero, Lisotto, Moras. Allenatore: Fabio Campaner.

ARBITRO: Daniele Zuliani (sez. Basso Friuli). Assistenti: Luca Correra (sez. Trieste) e Alessandro Pecile (sez. Tolmezzo).

NOTE – Ammoniti: Berthe, Zucchiatti, Sartore, Burigana, Bortolin.

PAVIA DI UDINE. Il pronostico della vigilia sembrava a favore degli udinesi. I numeri infatti parlavano abbastanza chiaro: +1 punto per l’Ancona Lumignacco e ben –5 per il Fontanafredda nel ruolino di marcia delle due compagini nelle prime 6 giornate di ritorno rispetto alle stesse gare di inizio stagione, a testimoniare il difficile momento dei pordenonesi che con 3 pareggi, una vittoria fuori casa e l’amara sconfitta della scorsa settimana contro il Rive d’Arcano andavano ad incontrare una squadra in salute, reduce da due vittorie consecutive.

Analizzando le statistiche, balza subito agli occhi come il Fontanafredda si comporti meglio tra le mura amiche piuttosto che fuori casa. Non solo, sembra imperniare i propri successi soprattutto intorno al bomber Luca Toffoli, ben 19 gol all’attivo e, a dirla tutta, la squadra appare non sempre molto centrata nel reparto difensivo. Sono ben 30 i gol subiti contro i 22 dell’Ancona Lumignacco! Certo, si potrà obbiettare che tutto ciò non è mai colpa solo di un reparto ma il dato, comunque, è in grado di offrire pur sempre spunti di riflessione. Per contro, la giovane squadra di Luca Lugnan sembra interpretare il calcio in maniera più corale e, giunti alla sesta gara di ritorno, ventunesima di campionato, alcune incertezze dovute all’inesperienza derivata dalla giovane età dei protagonisti, alla vigilia sembravano far posto alla qualità degli interpreti e alla bravura di un tecnico navigato e consapevole di quello che gli è stato offerto, in termini di calciatori, dalla società. Infatti era lecito anche pensare che i margini consistenti di miglioramento fin qui registrati lasciassero presagire che con il passare del tempo sarebbero incrementate anche le soddisfazioni per società e tifosi. Da ultimo ci si aspettava verosimilmente, da parte degli udinesi, una gran voglia di vendicare la sconfitta subita nel girone d’andata all’Ottavio Bottecchia di Pordenone quando persero per 2 reti ad 1. Ma non è andata come nelle previsioni a testimoniare che nello sport, così come nella vita, mai nulla è scontato.

Ma veniamo alla cronaca. Squadre schierate a centrocampo, cielo grigio, temperatura di 7°C, vento di bora che soffia trasversalmente e con un’inclinazione di circa 45° rispetto al rettangolo di gioco sì da favorire il primo tempo la squadra ospite e il secondo quella di casa. Maglia bianca con inserti azzurri, pantaloncini e calzettoni bianchi per la squadra dell’Ancona Lumignacco; maglia rosso e a strisce verticali nere solo sul davanti, accompagnata da pantaloncini e calzettoni neri per il Fontanafredda. Entrambi gli allenatori optano per un 4–4–2.

Partenza più esuberante del Fontanafredda che sfrutta il fattore vento. Si gioca quasi esclusivamente sulla corsia di destra proprio sotto la tribuna; né la partita né il gioco sembrano voler decollare. Si stenta a controllare la palla che rimbalza molto su un campo reso arido dalla carenza di precipitazioni e il vento condiziona notevolmente la gara. Molto l’agonismo in campo ma i portieri prendono solo freddo! Da segnalare un’unica pseudo palla gol a favore dell’Ancona Lumignacco. Rojaz serve nei pressi del limite dell’area di rigore una palla spiovente proveniente da destra che Tomada controlla molto bene di petto, carica il destro per un tiro… da dimenticare! Si va a riposo sul risultato di 0-0 in una gara che fin qui non ha offerto praticamente nulla. Persino l’arbitro è parso vagare per il campo e in qualche occasione lo abbiamo colto poco preciso o addirittura distratto rispetto a quanto stava accadendo in campo. Una palla in out laterale per il Fontanafredda giudicata sul fondo, una mancata ammonizione per un brutto fallo a centrocampo nel primo tempo, un altro fallo tattico ai danni dell’Ancona Lumignacco non sanzionato con un cartellino giallo nel corso della seconda frazione, in un paio di occasioni richiamato dai giocatori in campo perché non si era accorto della bandierina alzata del suo collaboratore, non ci permettono di esprimere alcun lusinghiero giudizio sul suo operato. Unica nota positiva e che per fortuna che non è stato determinante sul risultato finale.

Il secondo tempo inizia, non si registrano cambi ma la gara si sblocca subito. Fallo sulla trequarti a favore del Fontanafredda. Batte Furlanetto, la palla si impenna e scende sul secondo palo dove Stanivuk salta per catturarla ma viene tradito dalla sua stessa presa. La palla rimbalza libera in mezzo all’area piccola e Zucchiatti la caccia in rete per l’1-0 e a nulla servono le proteste da parte del portiere per un presunto fallo subito. La gara si ravviva per merito dei padroni di casa che non ci stanno a perdere e si riversano in avanti generosamente in cerca di un meritato pareggio. Il "Fontana" si chiude, spezzetta il gioco, assomma ben 4 ammonizioni e gioca di rimessa senza però mai impensierire la retroguardia avversaria.

L’Ancona Lumignacco si rende così pericolosa al 14’ quando il portiere Mason è costretto a respingere basso con i pugni una velenosa punizione calciata da Coassin. Sul corner seguente l’altro terzino, Rojas, si mette in luce con una spettacolare mezza rovesciata, circa all’altezza del dischetto del rigore, che però non trova la porta solo perché provvidenzialmente deviata in angolo. Dal 17’ il tecnico Lugnan cambia modulo e si passa al 4-2-4. Infatti nel giro di pochi minuti entrano 2 punte, Zanardo e Manneh, al posto di due centrocampisti, Canevarolo e Geatti, che ridisegnano il fronte d’attacco. Il centrocampo viene saltato sistematicamente e la palla buttata in avanti. Al 21’ Tomada si rende pericoloso sulla sinistra ma conclude a lato, alla sinistra del portiere. Un minuto dopo sempre Tomada calcia a colpo sicuro da ottima posizione ma Mason si oppone da par suo e gli nega quello che sarebbe anche stato un meritato pareggio. Ma, si sa, le gare si sviluppano anche in funzione del risultato e il Fontanafredda, molto concreto, gioca solo per portarsi a casa i 3 punti senza badare a fronzoli. Al 30’ Rojas serve verticalmente in area Manneh che dal fondo mette al centro una palla molto invitante per Tomada che si fa anticipare di un soffio da una ottima presa a terra da parte dell’attento estremo difensore ospite.

Da segnalare al 43’ una pericolosa percussione centrale del n. 5 del Fontanafredda, Sartore, che parte da centrocampo palla al piede in progressione costringendo al fallo Berthe. Ineccepibile l’ammonizione. Furlanetto batte la punizione conseguente ma la palla esce abbondantemente lontana dalla porta difesa da Stanivuk. Dopo 4 minuti di extra-time la gara termina. Il Fontanafredda consolida l’alta classifica ottenendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Tanta amarezza per l’Ancona Lumignacco che per una incertezza, se non una vera e propria papera del proprio portiere, consente ai pordenonesi di far bottino pieno e senza aver subito nemmeno un tiro in porta!

Loris Garofalo    

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 26/02/2023
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11396 secondi