UNIONE BASSO FRIULI-CASARSA 3-1
Gol: 22’ Osagiede, 41’ Bacinello, 67’ Dema (rig), 73’ Novelli Gasparini.

UNIONE BASSO FRIULI: Verri, Novelli (41’ st Todone), Geromin (47’ st Conforti), El Khayar (25’ st Mancarella), De Cecco, Fabbroni, Bacinello, Novelli Gasparini, Osagiede (41’ st Vida), Vegetali, Chiaruttini. A disposizione: Pizzolitto, Casasola, Zigante, Casagrande, Speltri. Allenatore: Nicola Carpin.

CASARSA: Daneluzzi, Saro (1’ st Rusalen), Fabbro, Ajola, Zanin, Venier, Cavallaro (47’ st Birsanu), Bayire (41’ st Bello), Dema, Brait (39’ st Anzellotti), Giovanatto (13’ st Lenga). A disposizione: Eros Pagnucco, Visalli, Filipuzzi, Llulla. Allenatore: Michele Pagnucco.

ARBITRO: Mattia Ambrosio sez. Pordenone. Assistenti: Lorenzo Ret sez. Udine e Lorenzo Tomasi sez. Pordenone.

NOTE – Ammoniti: Vegetali, Zanin, Rusalen, Cavallaro. Recupero 5' st.

Il Casarsa si presenta a Latisana con tanta voglia di riscatto dopo la sconfitta interna nello scontro diretto con il Tolmezzo, uno stop amaro che ha quasi sancito l’addio definitivo allo scudetto. Ben 14, infatti, i punti di vantaggio della squadra di Serini, vittoriosa anche ieri nell’anticipo con l’Union Martignacco, su quella di Pagnucco. Il Casarsa vuole però continuare a lottare, finchè la matematica non lo condannerà. Poi, ci sono il secondo posto e la zona play-off da difendere stretti. Ma l’esame odierno sarà alquanto difficile da superare: l’Unione Basso Friuli di mister Carpin, reduce dalla bella affermazione sul campo della Gemonese, punta l’obiettivo della vittoria numero nove in campionato e al conseguente avvicinamento alla parte sinistra della classifica. Non mancando le motivazioni per ambo le compagini, ci sono pertanto tutti i presupposti per assistere ad una bella partita.

Alla lettura delle formazioni nessuna sorpresa tra le file dei padroni di casa, con Carpin che conferma la formazione iniziale scesa in campo a Gemona. Mister Pagnucco, invece, è costretto a rivoluzionare lo schieramento di partenza, viste le assenze degli squalificati Tosone, Giuseppin e Alfenore, oltre all’infortunato cannoniere Paciulli.

Frizzanti nelle prime battute i padroni di casa. Chiaruttini, con le sue incursioni dalla destra, impensierisce subito la retroguardia ospite. Poi, una splendida apertura di Vegetali non viene sfruttata al meglio da Bacinello e sfuma la potenziale occasione. Al 3’ è già tempo del primo tiro in porta con protagonista Vegetali, para in due tempi Daneluzzi. Il Casarsa risponde con azioni d’attacco repentine, attenta la difesa di casa che allontana i pericoli. Al 9’ Cavallaro sfugge alla marcatura di Geromin e mette in area un pallone davvero invitante, provvidenziale per i padroni di casa Fabbroni che devia di testa in corner. I minuti scorrono, la gara è molto combattuta dagli uomini in campo che non lesinano certo l’impegno, ma occasioni degne di nota non si segnalano fino al 22’. Minuto in cui la gara si sblocca. L’assist rasoterra d’esterno di Bacinello è un gesto tecnico d’alta scuola, viene raccolto da Osagiede che si invola indisturbato verso la porta, salta Daneluzzi ed insacca a porta sguarnita il vantaggio dell’Unione Basso Friuli. Gli ospiti si gettano a questo punto in avanti a caccia dell’immediato pareggio, ma la difesa di casa egregiamente diretta da capitan Fabbroni non concede ai pur volenterosi attaccanti avversari di pungere. I contropiedi e le azioni d’attacco dei padroni di casa impensieriscono seriamente invece il Casarsa, che rischia di subire il raddoppio al 36’. L’assist al bacio dalla destra di Chiaruttini non viene però sfruttato al meglio da Osagiede, che stavolta grazia i gialloverdi calciando a lato da due passi. Tre minuti dopo, gli ospiti ci provano direttamente da calcio piazzato con Ajola, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Al 41’ l’Unione Basso Friuli raddoppia con un gol da cineteca di Bacinello, che sorprende Daneluzzi battendolo dalla lunga distanza. Meritatissimi gli applausi del pubblico per il sette di casa, sinora protagonista indiscusso del match in cui ha mezzo lo zampino in entrambe le reti con gol ed assist.

Dopo il the subito un cambio per Pagnucco, che inserisce Rusalen al posto di Saro. E’ un Casarsa che sembra con il giusto mordente in questi primi minuti, deciso a riaprire la gara. Al 48’ una bella punizione calciata in area da Ajola non trova nessuno dei compagni pronto ad intervenire. Due minuti dopo splendida azione personale di Brait e passaggio al bacio per Giovanatto che mira l’angolino alla sinistra di Verri, ancora determinante Fabbroni che intercetta quasi sulla linea. Fioccano le occasioni da una parte e dall’altra. Al 54’ protesta il Casarsa per il presunto fuorigioco di Osagiede, l’arbitro non fischia e il bomber, a tu per tu con Daneluzzi fallisce il 3-0 facendosi respingere la conclusione dall’estremo numero uno ospite, superlativo nella circostanza. Su rovesciamento di fronte, Cavallaro ha una ghiotta opportunità per accorciare le distanze, ma la mira è imprecisa. Al 59’ ancora una importante occasione per l’Unione Basso Friuli ma Novelli Gasparini, in sospetta posizione di fuorigioco, non riesce a finalizzare calciando addosso a Daneluzzi. Al 66’ è di nuovo il turno del Casarsa, con Dema che calcia a botta sicura. Novelli, decisivo, intercetta in angolo. Sugli sviluppi del corner, il direttore di gara assegna un contestato rigore agli ospiti (dalla tribuna il fallo sembrerebbe stato commesso da Zanin su Osagiede), che Dema trasforma con freddezza. Gara quindi riaperta, ma appena sei minuti dopo i padroni di casa riportano a due le reti di vantaggio grazie a Novelli Gasparini, bravo a finalizzare l’assist di Osagiede. Altre emozioni nei minuti successivi, ma il punteggio non cambia.

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