PROMO A - Muranella: arbitraggio condizionante. Fior: mai in gara
Il presidente rossonero è contrariato per la direzione di gara: “Non è stata una partita cattiva a tal punto da espellere tre giocatori”. Il tecnico ospite invece è deluso dalla sua squadra: “Non li abbiamo mai impensieriti anche in 11 contro 9”
Vittoria di misura per il Fontanafredda nell’anticipo di Promozione A contro l’Azzanese. Una rete di Zucchiatti in mischia regala i tre punti alla formazione locale, che resterà addirittura in nove uomini per l’espulsione di Chiarotto e Toffoli. Cartellino rosso anche per gli ospiti nel finale con la doppia ammonizione di Bortolussi.
Il presidente locale Luca Muranella non è contento della gara nonostante il risultato, soprattutto per la direzione di gara: “Partita poco giocata, condizionata dall’arbitro con le sue decisioni che hanno portato a due espulsioni tra le nostre fila, che ci hanno portato a giocare in nove da subito. La prima al 13’ del primo tempo con Chiarotto, poi Toffoli nella ripresa. Gara condizionata, con cinque ammonizioni e poi un’espulsione per l’Azzanese. Direttore di gara un po’ troppo protagonista, perché nono è stata una gara cattiva. La sua mancanza d’esperienza l’ha portato a perdere le redini della gara. Siamo riusciti a segnare con Zucchiatti in mischia in area nel primo tempo con un risultato molto importante che ci proietta all’interno della griglia playoff. Ai ragazzi non posso dir nulla, mi arrabbio a volte perché mi aspetto qualcosa in più rispetto al mero risultato, ma nel calcio ci vuole pazienza. Siamo una squadra meravigliosa ed uno staff altrettanto, tutti uomini con principi che ci accomunano. Come società non possiamo rimproverare nulla, sono contento della squadra che rappresento”.
Risposta del tecnico dell’Azzanese, Antonio Fior: “Partita mai giocata da parte nostra, nonostante la superiorità numerica. Abbiamo giocato per 90’ con confusione e non siamo stati squadra, non impensierendo l’avversario. Hanno strameritato di vincere, anche perché erano in 9 contro 11 ma non siamo mai stati pericolosi. Poi siamo rimasti in 10 per la doppia ammonizione di Bortolussi. La prima loro espulsione è corretta perché il difensore era in ritardo ed ha colpito in faccia il nostro giocatore. Sulla seconda non ho capito il motivo se per proteste o altro. Il tenore di nervosismo della partita si è innalzato per qualche decisione discutibile, ma non discuto l’arbitro perché non ci fa migliorare appellarci all’arbitraggio. Dobbiamo fare un bagno d’umiltà, non è vincendo due partite che ci si può sentire fenomeni. Dobbiamo lottare dal 1’ al 90’ a prescindere dall’avversario. Siamo stati poco squadra, con giocate campate per aria. Due passi indietro rispetto alle ultime giornate, dobbiamo trovare la strada giusta per vincere gli scontri diretti se vogliamo salvarci”.
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