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Edizione provinciale di Gorizia


ECCELLENZA - Colpo Spal, ma la Juventina preannuncia ricorso

Gara particolarmente movimentata a Sant’Andrea. Hoti porta in vantaggio la squadra di Bernardo nel primo tempo, risponde Miolli su rigore ad inizio ripresa. Nel recupero, Scapolan insacca tra le proteste dei padroni di casa, che chiedono a gran voce l’annullamento del gol per la posizione di fuorigioco di tre calciatori. Giallo guardalinee, infortunato e sostituito con un arbitro non designato nel corso della gara: il club biancorosso farà reclamo

 

JUVENTINA - SPAL CORDOVADO  1-2 (1-0)
Gol
: pt. 40’ Hoti, st. 49’ rig. Miolli, 91’ Scapolan.

JUVENTINA: Gregoris, Furlani (93’ Papagna), Celcer, Černe, Tuan (93’ Zanon), Russian, Garić (57’ Colonna Romano), Piscopo, Martinović, Hoti, Goz (77’ Cuca). A disposizione: Piazze Vicini, Racca, Kerpan, Del Mestre. Allenatore: Sante Bernardo.

SPAL CORDOVADO: Sfriso, Guizzo, Brichese, Marković (87’ Yabre), Parpinel, Miolli (87’ Scapolan), Roman, De Agostini, Morassutti, Roma, Ostan. A disposizione: Bavena, Danieli, Buffon, Borda, Michielon, D’Imporzano, Guifo. Allenatore: Massimiliano Rossi.

ARBITRO: Stefano Tomasetig (sez. Udine). Assistenti: Alberto Beltrame (sez. Castelfranco Veneto, sostituito al 21’ st. da Francesco Allotta - sez. Gradisca d’Isonzo), Luca Rivellini (sez. Udine).

NOTE - Ammoniti: Tuan (J), Hoti (J), Cuca (J), Russian (J), Celcer (J). Espulso: 30’ st. Černe. Recupero: pt. 2’, st. 5’.

SANT’ANDREA (GORIZIA) – La Spal Cordovado batte in zona Cesarini la Juventina, ma i biancorossi hanno già preannunciato ricorso avverso per la sostituzione di un guardalinee con un arbitro non designato presente in tribuna, in palese violazione del regolamento. La Juventina furiosa con il direttore di gara anche per altre decisioni e la gestione dei cartellini.Prima dell’inizio della partita i giocatori hanno osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del tragico naufragio di Cutro.

La gara è stata per gran parte piacevole e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Meglio la Juve nel primo tempo. Al 7’ Martinovič., dopo una pregevole triangolazione con Garić, viene anticipato ottimamente da Sfriso. Al 14’ Roma prova il tiro dalla distanza, che termina fuori a fil di palo. Lo imita un minuto più tardi Ostan, pallone ancora a lato. Al 21’ anche Černe prova a sorprendere da lontano il portiere ospite, ma la palla termina abbondantemente alta. Poco dopo trova stessa sorte un tiro di Goz. Al 28’ Hoti serve in area Martinovič, che si divora un’ottima occasione per portare in vantaggio i suoi. Il tiro, in pratica un rigore in movimento, è troppo debole e centrale. Al 35’ Sfriso difende bene sul giovane Garić. Due minuti dopo, il numero uno della Spal vola a deviare un bellissimo calcio di punizione di Martinovič indirizzato all'incrocio. Al 40’ passa in vantaggio la Juve. Guizzo perde palla a centrocampo, ne approfitta Hoti che si invola e con un diagonale batte imparabilmente Sfriso. Vantaggio meritato per i padroni di casa. Negli ultimi minuti la reazione della Spal. Prima Gregoris deve uscire sui piedi di Roma, successivamente Celcer devia sopra la traversa un calcio d’angolo degli ospiti.

Al 4’ della ripresa Celcer abbatte Miolli in area. Nessun dubbio per il signor Tomasetig, che decreta il penalty. Batte lo stesso Miolli, Gregoris si distende sulla sua sinistra ma può solamente sfiorare il tiro rasoterra e ben angolato. La Juventina si riporta in attacco, e al 9’ Martinovič viene anticipato di un soffio da Sfriso. Al 10’ minuto il primo assistente sig. Beltrame accusa un dolore al polpaccio sinistro. Dopo le prime cure del massaggiatore della Spal riprende il proprio posto. Al 13’ ancora Martinovič impegna Sfriso. Successivamente, Gregoris devia in angolo un bel tiro di Morassutti. Al 17’ minuto Beltrame getta definitivamente la spugna. A questo punto l’arbitro applica il regolamento e sostituisce entrambi gli assistenti con due guardalinee di parte. Il gioco riprende dopo tre minuti.

Ma dopo due minuti succede ciò che ha fatto arrabbiare la Juventina e potrebbe far ripetere l’incontro: l’arbitro viene informato che in tribuna, ad assistere alla partita, c’era casualmente un collega. Il sig. Tomasetig ferma nuovamente l’incontro e sostituisce i due guardalinee di parte richiamando nuovamente in campo il 2° assistente designato sig. Rivellini e affidando il posto di 1° assistente al sig. Francesco Allotta, iscritto alla sezione arbitri di Gradisca d’Isonzo. La partita riprende dopo 11 minuti di sospensione per permettere al nuovo assistente di prepararsi. In questo frangente il nostro cronometro rimane fermo.

Alla ripresa del gioco ha subito una buona occasione ancora Martinovič, ma il suo violento diagonale termina di poco alto. Al 25' capitan Parpinel impegna Gregoris che manda in corner. Al 30', tra le proteste dei giocatori e pubblico di casa, la Juve rimane in dieci per l'espulsione di Černe, reo di aver commesso un fallo in attacco su Ostan. La Spal, forte della superiorità numerica, si getta all'attacco con tutti i propri effettivi alla ricerca del gol vittoria. Al 32' il fendente di Roma sfiora l'incrocio. Poco dopo, Gregoris respinge un tiro di Morassutti e, successivamente, Celcer salva sulla linea un tentativo degli attaccanti ospiti. Ma il gol è nell'aria e arriva al 46' per merito del neoentrato Scapolan, che spinge in rete un pallone vagante tra le proteste dei giocatori biancorossi che invocavano invano un evidente fuorigioco di tre giocatori avversari.

In attesa dell’esito del ricorso della Juventina e dell’omologazione del risultato la Spal si porta a 54 punti a ridosso del Tamai, fermo a 55. I biancorossi di mister Bernardo rimangono fermi a quota 35 e dovranno ancora lottare per conquistare la salvezza. Sarà un finale di campionato tutto da seguire.

Marino Marsič

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 12/03/2023
 

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