Il Chiarbola Ponziana torna in campo domani per il turno infrasettimanale di Eccellenza in casa del Brian Lignano ed uno dei protagonisti potrebbe essere Marco Tomat, giovane attaccante che l’anno scorso ha conquistato la vittoria del campionato di Promozione con la Juventina e quest’anno è passato in maglia biancoceleste per trovare il suo spazio in questa categoria per lui nuova. Lui scalda i motori e spera di dimostrare quanto vale a partire da domani: “Facendo l’università a Trieste mi faceva comodo trovare una squadra qui vicino e c’è stata questa possibilità tramite la Juventina con cui giocavo prima. Ho iniziato la preparazione con il Chiarbola e poi hanno deciso di confermarmi. Siamo partiti in tanti, con il campionato lungo che lo imponeva, e all’inizio eravamo in 30 quindi trovare spazio non è stato facile. Speravo di giocare un po’ di più ma ho avuto le mie chance di mettermi in mostra. Fino ad ora devo dire che l’esperienza è stata positiva, anche perché volevo mettermi in gioco in un campionato così impegnativo”.

CARRIERA – “Ho fatto Allievi, Juniores ed un po’ di prima squadra alla Manzanese, poi sono passato alla Juventina con cui ho giocato solo un anno a causa del Covid, quello della vittoria del campionato di Promozione”.

GRUPPO – “La squadra era completamente nuova in estate quindi abbiamo dovuto amalgamarci bene e conoscerci meglio. A fine girone d’andata abbiamo chiuso sopra la metà della classifica, quindi sopra le aspettative dell’obiettivo salvezza”.

PRESTAZIONI – “Speravo di fare meglio, ma non ho avuto tutte queste occasioni per potermi esprimere. Ho segnato un gol contro il Sistiana dove purtroppo abbiamo perso, però ho giocato solo due partite da titolare e domani potrei giocare la terza contro il Brian Lignano. Sono arrivato all’ultimo quest’estate, mi voglio far conoscere anche perché ho rifiutato proposte importanti in Promozione dove avrei giocato di più per mettermi in gioco. Siamo in un momento di difficoltà per i tanti infortuni e spero che questo possa coincidere con qualche mia buona prestazione”.

RAPPRESENTATIVA – “Esperienza bellissima, che fa conoscere un nuovo tipo di calcio e di cultura in Canada, a Toronto. È stato bello rappresentare la regione e riuscire a vincere è stato unico ed indimenticabile. Ho segnato due reti, entravo spesso nel secondo tempo per dare una mano, sicuramente qualcosa da ricordare e che mi ha fatto crescere tanto”.

FUTURO – “Non so ancora niente. Ovviamente ad oggi penso a chiudere al meglio la stagione, conquistando gli obiettivi di squadra e cercando di far sempre meglio. Non escludo di uscire da Trieste se ci saranno le condizioni. L’anno scorso ho ricevuto una proposta dalla Manzanese da cui sono partito, se ne potrebbe riparlare a fine stagione”.

MISTER MUSOLINO – “La fiducia non è mai mancata, capisco che l’allenatore debba prendere le sue scelte. Ad inizio anno avevo dei problemi fisici e non ero al 100% ed il mister aveva trovato la quadra quindi è giusto che mi utilizzasse di meno. Le sue parole e di tutto lo staff tecnico ma anche societario sono sempre state al miele nei miei confronti quindi li ringrazio. Il ds ad inizio anno aveva detto di aver costruito una squadra ampia per far fronte a tutti gli impegni e infatti ora sto trovando un po’ più di spazio”.

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