PRIMAVERA - I legni fermano l'Udinese: salvezza lontana
I bianconeri cadono di misura sul campo della capolista Lecce nonostante una ripresa all’arrembaggio. Lo spettro della retrocessione si fa sempre più incombente
LECCE - UDINESE 1-0
Gol: al 16’ Corfitzen
LECCE (4-3-3): Borbei, Munoz, Pascalau, Bruns (dall'89' Russo), Dorgu ;Berisha (dall'80' Ciucci), Vulturar, Samek; Corfitzen (dal 58' Mc Jannet), Burnete, Salomaa (dal 58' Bruhn). A disp.: Leone, Russo, Bruhn, Ciucci, Daka, McJannet, Kausinis. All.: Coppitelli.
UDINESE (3-5-2): Piana, Abankwah, Cocetta, Guessand; Iob (dal 79' Russo), Pejicic (dal 64' Bassi), Castagnaviz (dall'80' Lozza), Centis (dal 54' Zunec), Buta; Vivaldo Semedo, Diawara. A disp.: Mosca, Bassi, Di Lazzaro, Nwachukwu, Russo, Zunec, Nuredini, De Crescenzo, Lozza. All.: Sturm.
ARBITRO: sig. Domenico Castellone di Napoli. Rec. 1′ pt., 4′ st.
NOTE - Ammoniti: 1' Abankwah, 75' Castagnaviz, 76' Bruhns.
Nella 23^ giornata del campionato Primavera 1, l’Udinese rimedia la terza sconfitta consecutiva, complicando forse in maniera irreparabile la corsa alla salvezza. Sono 9, infatti, i punti che separano le zebrate, penultime, dal primo posto utile della zona playout, rappresentato dal Napoli terzultimo. Servirà una vera e propria impresa nelle 11 giornate rimanenti.
Al "Deghi Center" di San Pietro in Lama, contro la sorprendente capolista Lecce (che schiera 11 stranieri su 11 titolari), i ragazzi di Sturm collezionano un’altra prestazione di orgoglio e voglia, ma non riescono ad evitare la sconfitta di misura confezionata dal gol di Corfitzen al 16’.
Nella ripresa, l’Udinese alza il baricentro e mette sotto i salentini, mai pericolosi dalle parti di Piana, costruendo anche tre grossissime opportunità che s’infrangono su altrettante traverse. Oltre ai legni, sono anche i guantoni dell’ottimo Borbei a negare un pareggio che forse sarebbe stato meritato. Il risultato, invece, non si schioda dall’1-0 per il Lecce.
Nel prossimo turno, sabato 18 marzo, i bianconeri saranno impegnati in casa contro il Sassuolo.
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