OVER 38 CERNEGLONS - Bernardo: mi trovo benissimo, squadra forte
L’attaccante ed allenatore del Rivolto Under 19 Provinciale, dice la sua sul tema caldo che divide i calciatori amatoriali, ovvero le partite di domenica mattina: “Io sono assolutamente pro, perché preferisco giocare alle 10 con il sole piuttosto che il lunedì sera con il freddo glaciale, ma so che in molti la pensano al contrario”
Piacevole chiacchierata con Marco Bernardo, non solo attaccante della formazione Over 38 del Cerneglons che nell’ultimo turno del campionato Viarte girone E ha battuto lo Ziracco per 3-0, ma anche allenatore del Rivolto Juniores Provinciale. Dapprima ci illustra com’è andato l’ultimo impegno di campionato: “Primo tempo equilibrato, alla lunga abbiamo avuto qualcosina in più. Nella prima frazione di gioco siamo passati in vantaggio con Luca Carnir, bravo a segnare in diagonale dalla sinistra. Nella ripresa siamo andati sul 2-0 con Mansutti su punizione e quindi il tris con Mariano su classica azione di contropiede”.
L’attaccante si trova a suo agio in questa società: “Qui sto da Dio, sia come ambiente che come gruppo di giocatori, di grandissima qualità, molto elevata per la categoria. Anche se gioco mezz’ora o un tempo, mi diverto tanto e fa piacere farlo su un bel campo con degli ottimi giocatori”.
Sul tema caldo delle gare disputate di domenica: “Io sono assolutamente pro, soprattutto d’inverno. Preferisco svegliarmi alle 8 e giocare alle 10 con il sole, piuttosto che il lunedì sera con il freddo glaciale. C’è tanta gente a cui non piace, ma sono una voce fuori dal coro”.
Su Daniele Mattieligh: “Giocava con me nel ‘99/2000 in Serie D alla Pro Gorizia, quindi lo conosco da 24 anni. Fisicamente purtroppo ha qualche problema, ma stringe i denti e ci dà una mano per quello che può fare. Domenica si è arreso dopo 40 minuti per un affaticamento muscolare. Un conto è quando sei professionista e ti alleni tutti i giorni, ma se si gioca solo una volta a settimana si va incontro a questo. Si è calato nella parte e viene sempre volentieri, ha sposato la causa”.
Non solo giocatore, ma anche allenatore della Juniores del Rivolto che ha trovato un pareggio che ha dell’incredibile: “Siamo reduci da un rocambolesco 2-2. Abbiamo subìto al 91’ il 2-0 in favore del Ragogna, ma quattro minuti dopo abbiamo accorciato le distanze ed al 96’ l’abbiamo pareggiata in maniera incredibile”.
Il giocatore e tecnico fa un parallelismo tra gli Amatori e gli Juniores: “Sono due campionati che si assomigliano. La Juniores deve dare giocatori alla prima squadra, mentre gli Over 38 presta gente agli Over 48. Sono categorie di transito e sono comparabili in questo. C’è sempre da imparare ad ogni età, a 16 come a 50 anni”.
Infine un parere sullo Ziracco: “Mi hanno fatto una buona impressione, anche all’andata, che mi sembra sia finita con lo stesso risultato. Hanno un buon potenziale, dopo la partita mi hanno detto che avevano assenze importanti, ma nel primo tempo non mi sono assolutamente dispiaciuti”.
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