FONTANAFREDDA - UNION MARTIGNACCO  4-1
Gol: 11' Zamuner, 24' Reniero (rig.), 43' Luca Toffoli, 54' Masutti (aut.), 75' Luca Toffoli.

FONTANAFREDDA: Mason, Muranella, Gregori, Zucchiatti (Moras), Sartore, Sautto, Bortolin (Chiarotto), Furlanetto (Salvador), Luca Toffoli (Zavagno), Zamuner (Lisotto), Barbui. Allenatore: Fabio Campaner.

UNION MARTIGNACCO: Braidotti, Masutti, Gabrieucig, Abdulai, Vicario, Cattunar, Lizzi (Di Benedetto), Nobile (Napoli), Eletto, Ibraimi (Anconetano). Allenatore: David Trangoni.

ARBITRO: Gianmarco Lunazzi (sez. Udine). Assistenti: Eugenio Montecalvo (Gradisca), Francesco Cota (Tolmezzo).

NOTE - Ammoniti: Gregoris, Zucchiatti e Sautto.

Un Fontanafredda volitivo e determinato porta a casa tre punti che tengono la truppa di Campaner agganciata al treno play-off e vendica la sconfitta dell’andata. Rispetto a quella prestazione ci troviamo di fronte ad un altro Union Martignacco. La compagine di Trangoni non è ancora totalmente guarita dal proprio periodo no e, al netto dell’intermezzo con il SaroneCaneva, lo testimoniano i quindici gol subiti e i soli tre realizzati dopo l’entusiasmante derby vinto contro il Rive d’Arcano Flaibano.
Dopo i primi dieci minuti di gara favorevoli agli ospiti, al 10’ Braidotti spolvera la ragnatela dal sette sulla punizione di Zamuner. All’11’ il vantaggio dei rossoneri con lo stesso Zamuner che calcia al volo una seconda palla conseguente a calcio d’angolo e insacca. Al 23’ arriva il pareggio con Reniero che conquista un rigore e lo trasforma. Al 29’ e al 30’ protagonista ancora Braidotti che con il primo intervento ipnotizza Zamuner, lanciato a rete parando con i piedi il tiro a tu per tu, e sul secondo distendendosi sul siluro di Furlanetto. Al 40’ risponde Lizzi dopo uno scambio al limite dell’area, ma il tiro è alto.  Al 43’ il nuovo vantaggio dei padroni di casa giunge con Toffoli che anticipa un difensore.

Al 54’ il tre a uno che chiude il match è un autogol che arriva da un innocuo tiro da calcio d’angolo che un difensore colpisce maldestramente calciando nella propria porta. Ibraimi ha due occasioni per accorciare le distanze, la prima al 59’ in un coast to coast viene, poi fermato dall’estremo di casa Mason con i piedi, e al 67’ non colpisce di testa da posizione favorevole.
Al 75’ un pasticcio difensivo consegna la sfera a Toffoli sul cui tiro Gabrieucig sulla linea di porta cerca di respingere ma è in controtempo e la sfera entra in porta con il bottino rossonero portato così a quattro reti. All'80’ si sgancia centralmente Cattunar e scaglia la sfera dai venti metri ed è bravo Mason a rifugiarsi in corner. Sarà l’ultima vera occasione del match.

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