TEOR - 150 volte Zanin: dedica alla famiglia e al compianto Lunardelli
La mezzala trentatrenne taglia un importante traguardo di gol in carriera. Obbiettivo: finire la carriera in maglia giallorossa

Grandi festeggiamenti per Mattia Zanin, che due settimane fa ha ricevuto la targa commemorativa per le 150 reti in carriera. Un traguardo importante per lui che non è un centravanti, bensì una mezzala.
Il calciatore del Teor ha commentato così il risultato: “Dedico questi gol alla mia famiglia, in particolare alla bambina che arriverà a maggio, ma anche a Amerigo Lunardelli, storico presidente del Teor venuto a mancare qualche mese fa. Sarebbe orgoglioso. Riguardo a me, ora ho 33 anni, l’obbiettivo è quello di chiudere tra i dilettanti con la maglia del Teor, poi vedremo. Mi piace stare qua, è una famiglia, sento la riconoscenza dell’ambiente ed è bello essere capitano”.
La mente ripercorre poi la storia di questi 150 gol: “Ne ho fatti 57 qua in maglia giallorossa, gli altri divisi tra Varmo, Rivignano e Camino. Quello più importante? Devo dire che il primo non si scorda mai: avevo 18 anni, giocavo col Varmo e sfidavamo il Palazzolo. Era una delle prime presenze in prima squadra, in uno scontro salvezza. Eravamo sullo 0-0, poi ricevetti un lancio lungo, lo controllai sull’interno e calciai forte sul primo palo segnando. Poi vincemmo 3-0. Ricordo con piacere anche un gol a giro “alla Del Piero”, sempre in quell’anno, contro il Codroipo: erano le prime presenze e i primi gol in carriera, sono cose che ti rimangono. Ora pensiamo a rete dopo rete, sarebbe bello arrivare a 200”.
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