ECCELLENZA - Fagagna di misura, decide Cassin. Il Maniago Vajont cede
Il "nove" rossonero firma il gol che decide l'incontro e nel secondo tempo timbra il palo. nel finale gli ospiti hanno l'opportunità per pareggiare, Zannier la spreca a lato
PRO FAGAGNA - MANIAGO VAJONT 1-0
Gol: al 23’ Cassin.
PRO FAGAGNA: Zuccolo, Alessandro Zuliani, Venuti, Tell, Filippo Zuliani, Peressini, Craviari (18'st Banaj), Pinzano, Cassin (44’st Fadini), Dri, Simone Domini. A disposizione: Nardoni, Ermacora, Iuri, Frimpong, Morsanutto, Munaretto. Allenatore: Massimiliano Giatti
MANIAGO VAJONT: Nutta, Simonella, Presotto (9’st Zoccoletto), Infanti (27’st Bigatton), Vallerugo, Belgrado, Pinton, Roveredo, Zannier, Gurgu (34’st Edoardo Bortolussi), Mazzoli (17’st Plozner). A disposizione: Pellegrinuzzi, Beggiato, Danquah, Vladi, Filippo Bortolussi. Allenatore: Giovanni Mussoletto
ARBITRO: Matteo Vendrame sez. Trieste. Assistenti: Nicola Bitto sez. Pordenone e Marco Della Gaspera sez. Gradisca d’Isonzo.
NOTE - Ammoniti: F. Zuliani, Pinzano, Fadini, Infanti, Gurgu, Pellegrinato (dalla panchina), Beggiato (dalla panchina) e mister Giatti. Calci d’angolo: 6-4 per la Pro Fagagna. Recuperi: 1’ e 5’.
FAGAGNA - Tanto pubblico per questo anticipo primaverile tra due squadre senza particolari preoccupazioni di classifica, con la squadra ospite, peraltro, a corto di vittorie da ben otto turni. Ne è uscita una partita piacevole, giocata meglio e vinta meritatamente dalla formazione del presidente Merlino. Squadra di casa molto rimaneggiata, in quanto incappati nel mirino del giudice sportivo Del Piccolo, Clarini D’Angelo, Bozzo e ancora indisponibili i lungodegenti Iuri e Frimpong (seduti in panchina) e Righini; formazione ospite priva dello squalificato Sera.
Iniziano meglio i pordenonesi, che ci provano con Infanti il quale, pressato da Pinzano, conclude male. Sul versante opposto, al 7’, ottimo intervento di Nutta che si oppone alla conclusione di Craviari; è ancora il Fagagna a produrre situazioni favorevoli, ma prima la mira e poi l’intuizione di Nutta non premiano Cassin. Siamo al 23’ quando, al termine di un’azione convulsa al limite dell’area ospite, Cassin riceve palla in area sulla destra e, incrociando il tiro, batte Nutta a fil di palo. La reazione del Maniago Vajont produce, al 25’, un tentativo di Zannier, contratto al momento del tiro e, al 44’, un’opportunità per Pinton, che conclude fuori di un soffio.
Nella ripresa la Pro Fagagna gioca più di contenimento, controllando agevolmente i tentativi degli ospiti e sfiorando il raddoppio ancora una volta con Cassin che, ricevuta palla liberissimo sul secondo palo, manca il gol colpendo il palo da due passi. Ultimo tentativo ospite al 50’ con Zannier che riceve palla in area, si gira, ma spara abbondantemente a lato.
Iniziano meglio i pordenonesi, che ci provano con Infanti il quale, pressato da Pinzano, conclude male. Sul versante opposto, al 7’, ottimo intervento di Nutta che si oppone alla conclusione di Craviari; è ancora il Fagagna a produrre situazioni favorevoli, ma prima la mira e poi l’intuizione di Nutta non premiano Cassin. Siamo al 23’ quando, al termine di un’azione convulsa al limite dell’area ospite, Cassin riceve palla in area sulla destra e, incrociando il tiro, batte Nutta a fil di palo. La reazione del Maniago Vajont produce, al 25’, un tentativo di Zannier, contratto al momento del tiro e, al 44’, un’opportunità per Pinton, che conclude fuori di un soffio.
Nella ripresa la Pro Fagagna gioca più di contenimento, controllando agevolmente i tentativi degli ospiti e sfiorando il raddoppio ancora una volta con Cassin che, ricevuta palla liberissimo sul secondo palo, manca il gol colpendo il palo da due passi. Ultimo tentativo ospite al 50’ con Zannier che riceve palla in area, si gira, ma spara abbondantemente a lato.
Soddisfatto a fine gara il presidente Merlino che, considerata l’ottima posizione di classifica raggiunta, ritiene centrato l’obiettivo di inizio stagione, e soddisfatto anche Max Giatti, convinto di aver conquistato, nonostante la situazione di emergenza, una vittoria meritata.
Andrea Citran
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Scritto da La Redazione il 25/03/2023