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Edizione provinciale di Udine


PRIMA B - Tarcentina, pari beffa. Il Riviera si aggrappa a Biancotto

Il derby si conclude 1-1: Diallo porta in vantaggio i canarini nel finale della prima frazione, la squadra di Baron ha il torto di non raddoppiare, permettendo ai biancorossi di agguantarla al 93'...


RIVIERA – TARCENTINA 1-1
Gol: 42’ Diallo, 93' Biancotto.

RIVIERA: Furlani 6.5, Lendaro 6 (st 20’ Cecotti 6), Mauro 6, Barazzutti 6 (st 38’ Righini sv), Zenarola 6, Canola 7, Morassutto 7, Manzocco 6.5 (st26’ Bozic sv), Biancotto 7.5, Stornelli 6 (st 20’ Ferro 7), Londero 6. All. Jozsef Negyedi.

TARCENTINA: Forgiarini 6 (st 16’ Lorenzon 6), Del Pino 6.5 (st 25’ Biasuzzi 6.5), Lorenzini 7, Boer 6.5, Urli 6, S. Collini 6.5, Diallo 7.5, Zaccomer 6, Spizzo 6.5 (st 30’ Gasic sv),  Barone 7 (st 45’ Tinappo sv), Barnaba 6.5). All. Mirko Baron.

ARBITRO - Federico Cesetti sez. di Pordenone 7.

NOTE - Giornata tipicamente primaverile, terreno in perfette condizioni; tribuna centrale con il tipico arco gremita. Ammoniti: Del Pino (T), Lorenzon, Diallo e Barnaba (R). Calci d’angolo 3-2. Recuperi 1‘ e 6‘.

MAGNANO IN RIVIERA - Forse servirà un buon amaro alla Tarcentina per digerire questo pareggio subìto al terzo minuto di recupero che le toglie di fatto una vittoria, che a quanto gioco espresso meritava ampiamente, e soprattutto due punti fondamentali per la sua deficitaria classifica. Ma il calcio è talvolta crudele con i meritevoli riservando l’insperato “jolly” a chi affannosamente insegue.
Come all’andata (1-1) il derby si conclude senza vincitori con le due squadre che faticano parecchio nell’impostazione del gioco, con un centrocampo spesso assente e con arrembaggi disordinati sia in fase di attacco che difensivi. E a trequarti del campionato non è certo un bel vedere e la precaria classifica da spareggi salvezza lo conferma appieno. Tuttavia, il derby giocato nello splendido terrazzo rivierasco, non ha deluso i numerosi spettatori presenti sotto il caratteristico “arco della vita”. O, così almeno, è stato il primo tempo, nel corso del quale le due squadre si sono date battaglia a tutto campo senza tatticismi di sorta. Capovolgimenti di fronte a tamburo battente anche se le conclusioni hanno fatto parecchio a desiderare.
Riviera subito in auge con Biancotto al piazzato rasoterra neutralizzato da Forgiarini. La risposta è affidata a capitan Collini con una stangata a lambire il palo. A seguire (15’ e 21’) due incursioni di Morassutto a lanciare Londero che non inquadra la porta. Prende le giuste misure l’undici di Mr. Baron che avvia un prolungato forcing mettendo all’angolo i padroni di casa che vanno in repentina sofferenza. Lorenzini, Barone e l’onnipresente Diallo sugli scudi, confezionano belle trame fino agli undici metri finali, dando sempre l’opportunità ai difensori biancorossi di districarsi con sufficiente disinvoltura.
Dopo vari tiri “smozzicati” delle punte canarine, al 42’ cade il bunker di casa. Nell’ennesimo lancio in avanti per lo scattante Diallo, questa volta di Collini, il ragazzo di colore lascia correre la palla sull’estrema destra e, saltato un difensore, va a concludere in rete con un velenoso diagonale rasoterra che mette seduti portiere e il gruppetto di "soccorritori".

Nella ripresa, con sommo disappunto dei suoi sostenitori, il Riviera resta nello spogliatoio. Espressione figurata per dire che in campo c’è solo una squadra che gioca, e questa è la Tarcentina. Ed è qui che emerge il poco costrutto dei tarcentini, incapaci di approfittare della situazione per almeno raddoppiare. Una “lasciata”che pagheranno cara nel rush finale, quando all’improvviso i biancorossi si svegliano dal letargo.
Al 45’ un primo palo su bordata di Biancotto, poi al 48’, sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina di sinistra battuto “a pennello” da Ferro, si innalza in cielo Gianluca Biancotto, “anima e cuore” biancorosso, e anticipando il nugolo di difensori in area stacca di testa la sfera indirizzandola alle spalle del portiere di riserva (classe 1975!). Un gol che fa saltare di gioia il carismatico Ivano Muzzolini e tutta la panchina della “Grande Erre”, e il sorriso smorzato del presidente  della Tarcentina, Emanuele Cum, fotografa ampiamente il velo di  delusione. (d.t.)

Foto: Riviera

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 25/03/2023
 

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