PRIMA C - L'Isontina si sveglia nella ripresa, l'Ism si scioglie
Un primo tempo opaco con i gradiscani a tenere viva la contesa, poi i rossoneri ospiti cambiano marcia e dilagano spegnendo i padroni di casa

ISM GRADISCA- ISONTINA 1-5
Gol: 21’ Stabile, 30’ Martini, 39’ Sarr, 18’st Sarr, 39’st Filej, 47’st Ferjancic
ISM GRADISCA: Bertulin, Alshufalkawi, Greco (5’st Willane), Quattrone, Arcaba, Ba (19’st Melchiorre), Martini, Camara (5’st Niang), Di Bernardo (36’st Cascone), Famea, Cociobanu. A disposizione: n.n. Allenatore: Francesco Volante.
ISONTINA: Antoni, Diew, Bardieru, Ferjancic, Filej, Stabile, Clemente, Sarr (26’st Cocolet), Kudret Zejnuni (12’st Canola, 28’st Saveri)), Molli (40’st Faggiani), Scarbolo. A disposizione: Cassetta, Mazzolini, Predan. Allenatore: Fulvio Concion
ARBITRO: Michele Slavich sez. Trieste
NOTE – Ammoniti: Ba, Cociobanu, Melchiorre, Filej. Angoli: 4-9. Fuorigioco: 0-2. Recuperi; 1’ e 3’
GRADISCA - La sfida del "Colaussi" se l'aggiudica l'Isontina con un largo 5-1, seppur nel primo tempo i rossoneri non si sono espressi al meglio, anche per l'opposizione di un'Ism che fino all'intervallo è rimasta in partita, per poi sciogliersi nella ripresa.
Sono comunque gli ospiti a vivacizzare il derby con la punizione dalla trequarti sinistra di Zejnuni smanacciata da Bertulin al 6' e che si ripete di pugno sul diagonale dal fondo di Bardieru al 20'. Un minuto dopo l'Isontina passa: pallone di area di Sarr, deviazione di Stabile e palla in rete. Poco dopo fuga a sinistra di Molli e da posizione defilata chiama Bertulin a ribattere. Al 30' l'Isontina perde palla in difesa, ne approfitta Martini il cui rasoterra buca Antoni per il pari. Lo stesso Martini colpisce la traversa e sul ribaltamento di fronte Sarr di potenza da dentro l'area riporta avanti gli ospiti.
In avvio di ripresa l’Isontina parte in quarta e subito da lavoro a Bertulin con Molli e poco dopo Clemente spara alto da posizione invidiabile. Il tris si materializza al 18’ quando dal fondo Clemente serve (con la complicità di un liscio difensivo) a rimorchio Sarr la cui rasoiata s’infila alle spalle del guardiano locale. Subito dopo la mezzora i rossoneri vanno tre volte vicini al gol, prima col diagonale di Scarbolo a tagliare l’area piccola, poi Bertulin sventa di piede l’incursione e tiro di Molli ed infine Filej manda di poco alto. Lo stesso capitano al 39’ aggiusta la mira e di testa scavalca l’estremo e fa poker. Al 47’ c’è gloria anche per Ferjancic la cui randellata da oltre i 16 metri gonfia ancora il sacco.
Foto: Isontina
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