Dopo cinque mesi, l’Aquileia ritrova i tre punti. Nell’anticipo della venticinquesima giornata del girone B di Promozione, i patriarchini vincono la sfida casalinga contro la Pro Romans. Una vittoria sofferta e raggiunta allo scadere, ma che permette alla compagine guidata da Manuel Mauro di continuare a credere nella salvezza. I padroni di casa partono meglio e trovano il vantaggio grazie a Pinatti, abile a tagliare dietro alla difesa avversaria e a insaccare il pallone dell’1-0. Non si fa attendere la risposta degli ospiti, che pochi minuti dopo trovano il pareggio con Lombardo su calcio di rigore causato da Buffolini. Primo tempo, però, che si conclude sul 2-1 per l’Aquileia: Ceccon centra il palo e sulla respinta Flocco riesce a spingere la palla in rete.
La seconda frazione di gioco si apre ancora nel segno dell’Aquileia, che però non riesce a concretizzare tre buone occasioni da gol, tutte passate per i piedi di Pinatti. È allora di nuovo Lombardo a pareggiare i conti, che dal limite trafigge il portiere dopo aver saltato un uomo. La Pro Romans spinge e va vicina al vantaggio in più di qualche occasione. La partita sembra però incanalata verso il 2-2, ma a pochi secondi dalla fine arriva l’episodio chiave: mischia in area e Rigonat, classe 2003, realizza con un tap in da pochi metri il primo gol stagionale che vale tre punti importantissimi per l’Aquileia.

Non può che essere soddisfatto Manuel Mauro, mister dell’Aquileia: «Erano cinque mesi che inseguivamo la vittoria, dalla terza giornata contro il Sant’Andrea. La società è stata splendida, ha sempre sostenuto il mister e i giocatori. Ci mancano 3-4 punti per essere più vicini alla quint’ultima. La vittoria di oggi è una liberazione, in mezzo ci sono stati otto pareggi, alcuni dei quali sanno anche di beffa. Siamo sempre stati sul pezzo, non abbiamo mai mollato».

Rammaricato, invece, mister Alessandro Radolli, della Pro Romans: «Sportivamente parlando sono contento per Manuel Mauro, è un amico e un’ottima persona. Sta facendo grandi sacrifici e spero che riesca a salvarsi con l’Aquileia. Noi abbiamo fatto un buon girone d’andata, ma percepisco l’idea che siamo un po’ appagati, non ci alleniamo con la stessa intensità e i risultati sono questi. Abbiamo cercato di fare noi la gara, abbiamo avuto un buon possesso palla e abbiamo creato. Un plauso va all’Aquileia, non ci hanno rubato niente. Il calcio è così, oggi gli episodi sono stati favorevoli a loro. Ovviamente non sono soddisfatto, dobbiamo rimetterci in carreggiata. La salvezza è quasi raggiunta ma vorrei fare qualcosa in più. Il nostro obiettivo è quello di fare più punti rispetto all’anno scorso per alzare il trend. Se quest’anno riusciamo a fare 40-45 punti alziamo l’appeal della squadra e riusciamo migliorarci».

Foto: Aquileia

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