PROMO A - Vincono le difese: nulla di fatto fra Torre e Rivolto
Finisce senza reti la sentita sfida salvezza. Per entrambe un punto che permette di muovere la classifica. La squadra di Giordano, in questo momento, è salva senza passare per i play-out
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TORRE-RIVOLTO 0-0
TORRE: Manzon, Piasentin, Francescut, Cao (80’ Del Savio), Battistella, Pivetta, Alessio Brun (78’ Romano), Battiston, Targhetta (71’ Zaramella), Klaidi Dedej (86’ Simone Brun), Corazza (54’ Benedetto). A disposizione: Pezzutti, Salvador, Bucciol, Ymer Dedej. Allenatore: Michele Giordano.
RIVOLTO: Benedetti, Touiri, Dell’Angela, Nicholas Visintini (82’ Cinquefiori), Chiarot, Francescutti, Taiarol, Marco Visintini, Keita (86’ Vilotti), Comuzzi (53’ De Giorgio), Marcut (46’ Lenga). A disposizione: Bosco, Ioan, Di Lorenzo, Marian, Cautero. Allenatore: Lorenzo Berlasso.
ARBITRO: Francesco Muzzarelli sez. Udine. Assistenti: Davide Turale sez. Udine e Emanuele Chianese sez. Udine.
NOTE – Ammoniti: Alessio Brun, Touiri, Chiarot, Marco Visintini.
La venticinquesima giornata di Promozione girone A ha visto Torre e Rivolto affrontarsi al Comunale di via Peruzza per una sfida decisamente molto importante in chiave salvezza diretta. La gara è ben giocata da entrambe le formazioni, ma le rispettive difese non concedono varchi per colpire agli attaccanti e nell’arco dei 90 minuti non si registrano parate impegnative da parte dei due portieri. Prima frazione di gioco favorevole alla squadra ospite, mentre i padroni di casa si rendono maggiormente pericolosi nelle ultime battute della gara. Alla fine, ne esce un pareggio che permette al Torre di salire a quota 27 punti, che in questo momento significa salvezza certa senza play-out, mentre consente al Rivolto di raggiungere quota 26 e agganciare il Teor, sconfitto sul campo dell’Union Martignacco, al quart’ultimo posto.
Queste le parole di Lorenzo Berlasso, mister del Rivolto: “Siamo partiti meglio noi, più sciolti e tranquilli. La partita è stata equilibrata, loro sono cresciuti alla fine. Bisogna prendere quello che la partita ti dà, abbiamo qualche difficoltà in attacco. Ad agosto abbiamo iniziato la preparazione senza sapere ancora in quale categoria avremmo giocato, così è difficile. Bisogna dare merito alla società che in 15 giorni ha fatto una squadra competitiva. È ovvio che siamo una delle squadre che potrebbe retrocedere, se mi avessero detto ad agosto che ce la saremmo giocata ai play out avrei detto che ci sta. Siamo in linea col campionato che dovevamo fare. Domenica andiamo ad affrontare il Rive Flaibano, una squadra forte, giochiamo in casa e speriamo di fare la partita giusta. Sono contento dei miei giocatori, del loro approccio, e sono orgoglioso del lavoro che stiamo facendo. Da un mese ho fuori Ahmetaj, che ha fatto sette gol in dieci partite e per noi è un giocatore importante. Se andiamo ai play out ce la giochiamo”.
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