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Edizione provinciale di Gorizia


SECONDA F - Candutti: vittoria playoff; Venanzi: c'è rammarico

Il tecnico del Muglia Fortitudo, De Sio, contento della vittoria ma trova il pelo nell'uovo: "Potevamo fare di più, mi aspettavo più gol". Il ds dell'Aris San Polo, Zanini, si rammarica: "Almeno un punto andava conquistato". Soddisfatto mister Graziano del Primorje: "Buona prestazione, pari giusto"


GiovanniGianniCandutti (massimo dirigente dell’Audax Sanrocchese): “Era un derby, a cui tenevamo perché siamo solo cinque squadre isontine in questo girone. Loro hanno giocato alla morte, noi abbiamo segnato al 9’ e pensavamo di averla messa su una strada giusta. Abbiamo avuto sì delle occasioni, ma il campo era piccolo e stretto ed era molto difficile giocare. Nel secondo tempo siamo rimasti in dieci per il rosso diretto al terzino e abbiamo preso l’1-1 su un corner. Temevo delle difficoltà… siamo passati a tre e abbiamo avuto un paio di occasioni. Abbiamo trovato il 2-1 con Federico Mauro ed è stato bravo il nostro portiere Simon ad evitare il 2-2. Poi ci sono state altre due espulsioni purtroppo, una per loro per un fallo uguale a quello, che ha determinato la nostra prima inferiorità e pertanto l’arbitro ha adottato lo stesso metro. E poi abbiamo perso la nostra punta. Al 90’, quindi, Mitja Pelesson ha subìto fallo e si è conquistato un rigore, che Burlon ha trasformato. E’ stata una partita molto combattuta, abbiamo incontrato delle difficoltà contro un’avversaria tutta chiusa dietro ed è stato importante vincere per restare tutti attaccati là in chiave corsa ai play-off”.

Vincenzo De Sio (“conducator” del Muglia Fortitudo): “Avremmo potuto fare meglio, mi aspettavo qualche gol in più. Se non chiudi partite come queste, rischi dei danni e infatti siamo stati raggiunti sull’1-1 a dieci minuti dalla fine. Per fortuna era una giornata di grazia e siamo riusciti a segnare altri due gol. Loro sono stati bravi, sono migliorati e cresciuti molto come noi d’altro canto”.

Mattia Zanini (direttore sportivo – giocatore dell’Aris San Polo): “Partita molto equilibrata con tre o quattro occasioni nitide da ambo le parti. Bravi a trovare il pareggio dopo il vantaggio del Muglia con il neo-entrato Kelmendi (2006). Siamo stati meno bravi nel subire il 2 a 1, perché eravamo troppo sbilanciati in avanti. Sicuramente ci sono mancati tre uomini chiave tra difesa e centrocampo, ovvro Fofana, Petriccione e Baracani (fermati dal giudice sportivo). Come dimostrato nelle ultime cinque partite, la squadra ha trovato quella competitività che si era vista solo ad intermittenza, ma anche stavolta almeno un punto bisognava portarlo a casa”.

Nicola Graziano (tecnico del Primorje): “Siamo partiti abbastanza bene e dopo 2’ siamo passati in vantaggio, segnando il rigore datoci per un fallo in area. Nel primo tempo il gioco è stato discreto ed è finito 1-0. E’ iniziata poi la ripresa e al 10’ anche loro hanno avuto un rigore per un contatto ritenuto falloso sulla battuta di un corner. E così hanno pareggiato. Poi al 25’ siamo andati sotto, per me il giocatore era partito in fuorigioco e lo era. Al 37’, su un contropiede, è stato dato loro un altro rigore, ma l’intervento era direttamente sulla palla. In ogni caso hanno segnato e siamo andati sull’1-3. Subito al 40’ abbiamo accorciato su una mischia seguente a un calcio piazzato. Sono stati dati 5’ di recupero e al 49’ siamo riusciti ad acciuffare il 3-3. La prestazione è stata buona, il gioco è stato discreto e il pareggio è giusto”.

Roberto Gaeta (dirigente del Cgs): “Partita vivace per il punteggio, anche se è dovuto più a mancanze di attenzione in fase difensiva che a ungioco spumeggiante”.

Gabriele Pozzar (allenatore del Turriaco): “Il primo tempo… subito gol su rigore che era netto, poi poteva starci qualche cosa in più da parte arbitrale. Nella ripresa siamo entrati con voglia di pareggiare e alla fine ci siamo riusciti con merito”.

Danilo Venanzi (team manager della prima squadra e co-responsabile del settore giovanile del Vesna): “Se non chiudi le partite e poi prendi gol alla fine, non può che esserci rammarico. Una coincidenza particolare è che a Turriaco lo prendiamo da tempo sempre nel finale…”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 27/03/2023
 

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