LCFC TITOLO - Finisce pari tra Sacile e Forcate. Cade il Casarsa
Il big match tra prima e seconda della classe termina 1-1, con l’Arzene che ne approfitta e si avvicina alla vetta agganciando l’Aurora al terzo posto. Frustrazione in casa liventina per i due pali colti dai biancorossi
Il big match della nona giornata del girone Titolo finisce in parità, con il Sacile che non sfrutta il fattore campo per superare il Forcate. Sono gli ospiti a partire meglio ma Rossetti, portiere di casa, non ci sta e li ferma due volte. Il Forcate recrimina poi per due rigori non dati dall’arbitro. Cresce poi di colpi il Sacile, che coglie un palo con Vettorello. I padroni di casa andranno a sbattere sul montante anche sul finale con Caberlotto. In avvio di ripresa gli ospiti mancano clamorosamente un gol con Callagher e così il Sacile trova lo spunto per passare in vantaggio: cross da corner di Disma e rete di Lucic. Dura poco la gioia della capolista, che viene subito ripresa dal già citato Callagher su sponda di Sonego. Nel finale, manca un rigore anche al Sacile, che può essere comunque contento: nonostante le assenze di Mantellato e Salvador, i due bomber della squadra, e quella parziale di Petraz, entrato solo nella ripresa per impegni di lavoro, la squadra è riuscita a mantenere la vetta con 13 punti, uno in più degli avversari.
Il mister del Sacile Alan De Nadai commenta la partita come una sfida intensa. «È stata una partita molto combattuta vista la posta in palio. Siamo stati bravi a passare in vantaggio ma non a prendere gol dopo pochi minuti. Alla fine, però, il pareggio è stato giusto. Siamo contenti considerando l’assenza dei nostri due bomber». Un’assenza che in parte ha pesato. «In qualche occasione si è sentita la loro assenza, anche per l’esperienza. A livello tecnico-tattico, però, i sostituti hanno fatto molto molto bene. Siamo un grande gruppo». Il campionato resta molto competitivo. «Adesso giochiamo contro l’Aurora e con l’Arzene. Dobbiamo giocare come sappiamo e non perdere, per me sarà fondamentale sbagliare poco. Prevarrà, alla fine, chi sbaglierà meno. Tutte le squadre, infatti, sono forti, guardando anche il Forcate, che ha un attacco di grandissima qualità, o Arzene e Aurora: sono queste secondo me le favorite a giocarsela fino alla fine».
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