PORDENONE - Addio alla B diretta. Fari spenti a Busto Arsizio
Inutile pareggio dei ramarri verso la promozione. In bilico anche il secondo posto. Prestazione deludente dei neroverdi
PRO PATRIA-PORDENONE 0-0
PRO PATRIA (3-5-2): Del Favero; Vaghi, Lombardoni, Boffelli (10′ pt Molinari); Piran (38′ st Vezzoni), Nicco, Fietta, Ferri, Ndrecka; Pitou (25′ st Stanzani), Castelli (38′ st Chakir). A disposizione: Mangano, Molinari, Sportelli, Brignoli, Rossi, Citterio, Gavioli. All.: Vargas.
PORDENONE (4-4-2): Festa; Bruscagin, Negro, Ajeti, Benedetti; Zammarini (25′ st Deli), Torrasi (42′ st Pirrello), Burrai, Pinato (1′ st Magnaghi); Piscopo (25′ st Palombi), Candellone (25′ st Edera). A disposizione: Martinez, Gallo, Andreoni, Giorico, La Rosa, Gucher, Ingrosso, Destito. All.: Stefani
ARBITRO: Virgilio sez. Trapani. Assistenti: Centrone sez. Molfetta e Monaco sez. Termoli. Quarto ufficiale Canci sez. Carrara.
NOTE - Ammoniti Piran, Pitou, Molinari, Nicco, Negro, Benedetti, Deli, Ajeti e Ferri. Angoli: 0-8. Recupero: 4′ e 4′.
Si ferma allo “Speroni” di Busto Arsizio la corsa promozione del Pordenone. I ramarri, che non vanno oltre il pareggio, con la contemporanea vittoria della Feralpisalò adesso dovranno sperare soltanto nei playoff per cercare di tornare in Serie B. Svanisce una speranza alimentata dalla vittoria sulla Pro Sesto, che aveva illuso i tifosi neroverdi. Prendono fiato i detrattori che avevano previsto, vista la scarsa consistenza del reparto avanzato, la palese difficoltà a finalizzare il lavoro del centrocampo. Troppo debole la prova dei ragazzi di Stefani sul campo della Pro Patria, che nel finale di gara hanno anche rischiato la sconfitta. Quattordicesimo pareggio stagionale in 35 gare, troppi per avanzare sogni di promozione diretta.
Rare le emozioni nel primo tempo: al 26′ destro alto di Benedetti su sviluppo da corner. Al 32′ sinistro del lombardo Nicco alto sopra la traversa. Il Pordenone fa densità offensiva, ma non trova mai i corridoi giusti per colpire l’avversario. Al 42′ punizione di Burrai e spizzata di Candellone: blocca Del Favero.
Al rientro in campo Stefani inserisce Magnaghi per Pinato. Al 19′ destro da fuori di Burrai, si salva Del Favero in corner. Al 24′ insiste il Pordenone alla ricerca del vantaggio: Del Favero questa volta neutralizza il sinistro di Magnaghi. Al 34’ ci prova Edera, ma il tiro a giro termina di poco a lato. Ma è un fuoco di paglia. Nel finale è la formazione di casa a mettere fuori il naso dalla propria metà campo Al 45′ destro di Nicco che scivola sul fondo. Ramarri in campo sabato prossimo alle ore 17.30 contro la Pro Vercelli.
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