PORDENONE–PRO VERCELLI 0-1
Gol: 18′ pt Anastasio.

PORDENONE (4-3-1-2): Festa; Andreoni, Negro, Ajeti, Benedetti (41′ st Palombi); Torrasi (23′ st Pinato), Giorico (31′ Magnaghi), Zammarini (23′ st Edera); Piscopo; Dubickas (1′ st Burrai), Candellone. A disposizione: Martinez, Gallo, Bruscagin, La Rosa, Gucher, Ingrosso, Pirrello. Allenatore: Mirko Stefani.

PRO VERCELLI (4-2-3-1): Valentini; Iezzi (33′ st Clemente), Cristini, Perrotta, Anastasio; Louati, Calvano (33′ st Corradini); Laribi (21′ st Gatto), Rojas (21′ st Vergara), Iotti; Arrighini (42′ st Saco)). A disposizione: Lancellotti, Vaccarezza, Costanzo, Gheza, Macanthony, Guindo, Contaldo. Allenatore: Massimo Gardano.

ARBITRO: Luca Cherchi sez. Carbonia. Assistenti: Fabrizio Giorgi sez. Legnano e Antonio D’Angelo sez. Perugia.

NOTE - Ammoniti Benedetti, Iotti, Iezzi, Burrai, Vergara, Valentini e Negro. Angoli 7-3. Recupero: 0′ pt, 8′ st. Spettatori 1.629. Incasso 15.692 euro.

 Al “Tognon” di Fontanafredda passa la Pro Vercelli. La Feralpi Salò vince il campionato e conquista una storica promozione, e ai ramarri ora non rimangono che i play-off per puntare al ritorno in Serie B. Partono meglio gli ospiti, i quali portano il primo pericolo dalle parti di Festa già al 6’, con un tentativo dalla distanza di Anastasio. Fa buona guardia il portiere di casa. Al 13’, altro tentativo stavolta di Rojas. Conclusione di destro di prima intenzione, pallone sul fondo. Tre minuti dopo, Pordenone ad un passo dal vantaggio alla prima occasione. Cross teso di Candellone, Dubickas non ci arriva di un soffio per il tap-in vincente. Al 18’ la Pro Vercelli passa. Anastasio riceve palla sugli sviluppi di un corner, e lascia partire un tiro-cross che si insacca alle spalle dell’incolpevole Festa. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Gardano sfiora il raddoppio al 31’ con Arrighini, Festa dice no tenendo il Pordenone ancora in corsa per il pareggio.

La ripresa si apre con un Pordenone decisamente con più mordente, determinato nell’acciuffare l’1-1. Al 50’ Candellone è bravissimo a smarcarsi nell’area avversaria e scaricare successivamente un sinistro che termina di poco alto sopra la traversa. Sette minuti dopo ci prova anche Torrasi, sempre col mancino, ma anche in questa circostanza la conclusione non inquadra lo specchio. Al 70’, sussulto della Pro Vercelli con Iotti che Andreoni e Festa neutralizzano, poi di nuovo Pordenone all’assalto. Al 76’ traversa clamorosa di Edera e poi, nel finale, Candellone non ci arriva per un niente sul tiro-cross di Pinato. L’arbitro assegna otto minuti di recupero, ma non il match non regala altre emozioni.

Foto: pagina facebook Pordenone Calcio.

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