CHIONS - Bressan: vincere mai scontato. Ora serve programmazione
Il massimo dirigente gialloblu si prepara all'allestimento della rosa per la Serie D: "Non vogliamo smantellare la rosa, ma servirà gente che ci aiuti in questo campionato"
È ancora aria di festeggiamenti in casa Chions, per questo regalo di Pasqua che ha portato alla matematica promozione in Serie D, dopo un girone di ritorno da autentica schiacciasassi. Sono ben trentadue i punti conquistati su un totale di trentasei nella seconda parte di stagione, che vanno a suggellare un girone d'andata comunque positivo, con un bottino di ben 79 punti in trentacinque giornate. Ora la priorità è di concludere al meglio la stagione, già a partire dal prossimo impegno che li metterà di fronte al San Luigi, ma è logico che il pensiero del presidente Mauro Bressan vada già alla preparazione del prossimo campionato interregionale che avrà bisogno di qualche ritocco nella rosa. Il massimo dirigente gialloblu per ora si gode la festa e ricorda le emozioni degli scorsi giorni: "Le sensazioni sono sempre bellissime, in questi giorni si ha la vicinanza ed i pensieri di tanta gente che ti fanno capire quanto importante sia stata questa vittoria per la nostra comunità e per tutti quelli che vogliono bene alla nostra società. Non si fa mai l'abitudine a vincere, è una grande emozione ed ancora oggi la vivo con tanta gioia".
Ripetersi è più difficile e voi ce l'avete fatta in una stagione difficile. Avete dimostrato di avere più motivazioni e più voglia di vincere: "Già dall'inizio in tanti avevano pronosticato che eravamo i favoriti. Mantenere queste aspettative non era facile perchè si creano grandi aspettative per i giocatori e per la società. Quest'anno ricorre il cinquantesimo della società e ad inizio campionato ci eravamo promessi di volerlo festeggiare nel migliore dei modi. I ragazzi ci hanno regalato questa festa. Vincere non è mai scontato, alla lunga un insieme di fattori ci ha fatto ottenere questo traguardo. La squadra è stata sempre unita, anche nei momenti in cui qualcosa non funzionava come in occasione della finale di Coppa Italia o qualche sconfitta subita nel girone di andata. Siamo sempre rimasti lì, abbiamo avuto la fortuna e la bravura anche dello staff tecnico e medico di non essere incorsi in infortuni gravi. Alla lunga tutto ciò ha pagato, l'ambiente ha aiutato a superare i momenti non facili e siamo arrivati alla vittoria".
L'ambiente di Chions è maturo e nelle difficoltà si avvicina alla squadra. Dopo la finale persa di Coppa Italia ci poteva essere smarrimento ma così non è stato: "Si rischiava di prendere una brutta piega, magari un po' di nervosismo o qualcosa che poteva non andare nel migliore dei modi. Il caso Valenta e la Coppa che non è arrivata in modo rocambolesco. Sono cose che fanno parte del cammino, l'importante è avere le idee chiare di cosa si vuol fare. Il mister è stato bravissimo a far tenere la giusta rotta insieme al ds ed al dg".
Un pensiero va al vicepresidente Primo Beraldo: "A lui abbiamo dedicato questa vittoria ed è bellissimo che sulla maglia celebrativa i ragazzi hanno voluto inserire la frase che si è vista anche sugli striscioni "Primo da sempre, Primo per sempre". È una maglia storica che lo ricorda in maniera fortissima. Sabato lo vedevo, lo immaginavo presente, avrebbe pianto di gioia. Insieme a lui metto tutti coloro che in 50 anni hanno dato una mano a questa società, i presidenti che mi hanno preceduto, i dirigenti ed i giocatori. Tutti hanno messo un mattone che ci ha permesso di raggiungere il risultato che abbiamo ottenuto adesso".
Tra pochi giorni si inizierà a pensare alla stagione che verrà: "Quando mio padre faceva il presidente parecchi anni fa, io ero un ragazzo e giocavo, mi ricordo che si finiva a maggio e fino ad agosto non si sentiva parlar di calcio. I giocatori erano tutti tesserati della società, ora invece bisogna ricominciare subito. Noi quest'anno avremo un impegno maggiore, spero che queste squadra non venga smembrata del tutto. La base deve rimanere e l'entusiasmo può influire nell'affrontare il prossimo campionato. Sicuramente dovremo mettere in squadra giocatori che possano aiutarci in Serie D. La conosciamo bene, col budget che abbiamo dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile. Servono giovani bravi e adatti alla causa. La voglia è di far bene senza farci del male perchè la società deve andare avanti, non possiamo rovinare questo gioiello facendo il passo più lungo della gamba. Questa settimana i ragazzi saranno tranquilli, poi lavoreranno due giorni in vista del San Luigi per finire bene. Sarà dato spazio a qualche ragazzo che ha giocato meno anche per saggiare le sue abilità. Vogliamo finire questo campionato nel migliore dei modi".
Antonino De Blasi
Foto: Maurizio Rosson
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