Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Pordenone


LA PARTITA - Il Torre resta in 10, l'Ancona Lumignacco lo punisce

A Pavia di Udine si impone la squadra di Lugnan grazie all'acuto di Halili nel finale di gara. I viola di Giordano non demeritano, ma pagano l'espulsione di Piasentin a inizio ripresa

ANCONA LUMIGNACCO – TORRE 1-0
Gol: 42’st Halili.

ANCONA LUMIGNACCO: Marri, Rojas, Coassin, Beltrame, Jazbar (42’st Minato), Berthe, Perhavec, Geatti, Zanardo (25’st Simonelli), Canevarolo (25’st Stefanutti), Manneh (37’st Halili). A disposizione: Vicario, Battistin, Chezza, Deganutti. Allenatore: Luca Lugnan.

TORRE: Pezzutti, Martin (12’st Salvador), Del Savio, Cao, Piasentin, Bernadotto, Alessio Brun (28’st Dedej), Battiston, Benedetto (37’st Romano), Simone Brun, Targhetta (8’st Zaramella). A disposizione: Manzon, Francescut, Battistella, Corazza. Allenatore: Michele Giordano.

ARBITRO: Emanuele Cecchia (sez. Tolmezzo). Assistenti: Lorenzo Tomasi (sez. Pordenone) e Fabio Gaiotto (sez. Basso Friuli).

NOTE – Ammoniti: Beltrame, Zanardo, Alessio Brun, Michele Giordano. Espulsi: Piasentin.

Oggi, al Comunale di Pavia di Udine, andava in scena la penultima gara di campionato tra Ancona Lumignacco e Torre di Pordenone. Per i padroni di casa la classica partita di fine stagione; forti degli ultimi quattro risultati che li ha visti imbattuti e incamerare ben 8 punti, i ragazzi di mister Lugnan si presentavano, questo pomeriggio, al cospetto dei propri sostenitori per l’ultima recita casalinga, senza troppi pensieri e patemi di risultato, unica remora, forse, la sconfitta per 2 reti a 0 patita all’andata al Comunale di Via Peruzza in quel di Torre. Discorso decisamente diverso per gli ospiti, i pordenonesi del Torre, allenati da mister Giordano, scesi in campo con l’obbligo di portare a casa possibilmente il massimo della posta in palio per cercare di risalire la classifica in extremis ed evitare scomodi play out. Tifosi ospiti con lo sguardo attento sulla APP di Friuligol (e non più con l’orecchio teso sulla radiolina!) in attesa di buone notizie provenienti dagli altri campi. 20 punti nel girone d’andata, solamente 10 nel girone di ritorno a due gare dalla fine sono lì a testimoniare un cammino irto di difficoltà per una squadra apparsa decisamente carente in fase realizzativa.

Il campo ha detto Ancona/Lumignacco che vince per 1-0, ma andiamo in cronaca. Squadre schierate a centrocampo, 23°C, sole a sprazzi che fa capolino tra le nuvole minacciose ma che resteranno tali per tutto l’arco dell’incontro. Completo bianco con inserti rossi e azzurri per la squadra di casa e completo viola per i pordenonesi. Fischio d’inizio alle ore 15.32 agli ordini dell’arbitro Emaniele Cecchia della sezione di Tolmezzo. Torre che difende a quattro mentre l’Ancona propone una difesa a tre.

Prima azione pericolosa al 7’ da parte degli ospiti ad opera di Benedetto che calcia dal limite impegnando a terra Marri. Risponde un minuto dopo l’Ancona/Lumignacco con Manneh con un insidioso colpo di testa dal dischetto del rigore su interessante cross di Rojas sganciatosi in avanti nell’occasione. Squadre lunghe e rapidi capovolgimenti di fronte. Dopo 15 minuti segnaliamo un atteggiamento senz’altro più propositivo del Torre e padroni di casa che operano di rimessa. Time out al 21’. Si riprende con palla rimessa dal fondo dal portiere ospite. Siamo al trentesimo, si continua a viaggiare in perfetto equilibrio e nessuna azione pericolosa da entrambe le parti. Il primo calcio d’angolo della gara a favore degli udinesi arriva al 31’; sugli sviluppi dell’azione l’arbitro fischia una punizione nei pressi del limite dell’area di rigore. Batte bene sul primo palo Beltrame ma il portiere ospite Pezzutti non si fa sorprendere deviando il tiro insidioso in angolo. Al 38’ s’incunea prepotentemente in area Zanardo ma il portiere esce da par suo sui piedi dell’avversario sventando la minaccia, guadagnandosi un fallo ma anche un involontario calcione dallo stesso Zanardo che prontamente si scusa.
Al 44’ cross in area dal fondo di Rojas per la testa di Geatti che trova la traversa a negargli il gol. 48’: ancora Rojas in sovrapposizione su Perhavec, entra in area e mette in mezzo un’invitante palla rasoterra che però non trova nessun piede amico capace di trasformarla in rete. Termina al 49’ il primo tempo sul risultato di 0-0.

Si riparte ma nulla da segnalare fino al 10’ quando il n. 5 ospite Piasentin si fa espellere per un fallo da ultimo uomo commesso al limite dell’area. Torre in 10! Il Torre fa quadrato e non concede praticamente nulla agli avversari che ora giocano con l’uomo in più. Da segnalare al 28’ una punizione per il Torre battuta da Bernadotto in area, svetta di testa Del Savio e la palla si perde di un soffio alla sinistra della porta difesa da Marri.
Al 36’ Rojas, che ormai gioca costantemente in avanti sulla fascia sinistra, lascia partire un preciso traversone per Perhavec che controlla e subito appoggia palla verso l’accorrente Beltrame che, purtroppo per lui, sparacchia alto sopra la traversa.
Ancona/Lumignacco protesa in avanti ma Torre molto generoso che non rinuncia ad offendere anche se in inferiorità numerica.
Al 42’ la svolta: Halili, da poco entrato, riceve in area sulla destra e trafigge rasoterra Pezzutti per il vantaggio degli udinesi che rimarrà tale per i restanti pochi minuti ancora giocati, privi di emozioni con l’arbitro più volte chiamato in causa a fischiare falli dettati soprattutto dalla foga e in certi casi anche dalla disperazione.

Ancona Lumignacco, quindi, che si congeda dal proprio pubblico con una vittoria in definitiva meritata e che lascia l’amaro in bocca agli ospiti a cui la fortuna non ha dato certamente nessun aiuto. La chiave di volta ovviamente l’espulsione, già ricordata ad inizio ripresa, del pur valido Piasentin.
Arbitro assolutamente all’altezza della situazione aiutato, doveroso sottolinearlo, dal comportamento corretto e leale in campo da parte di tutti i protagonisti.

Loris Garofalo

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 30/04/2023
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,11829 secondi