LA SEMIFINALE - Tarcento in festa: è finale!
I canarini strappano il pass per l’ultimo atto del torneo tra le vincenti dei gironi provinciali, superando per 2-1 un ostico Sant’Andrea. Dopo la rete di Merluzzi nel primo tempo, gli ospiti pareggiano nella ripresa con Buonincontri e vengono tenuti a galla da uno strepitoso Pavidis; nel finale però i locali dimostrano di avere una marcia in più e grazie alla marcatura di Patat piegano la resistenza avversaria
TARCENTINA - SANT'ANDREA SAN VITO 2 - 1
Gol: 36’ Merluzzi (T), 61’ Buonincontri (S), 87’ Patat (T).
TARCENTINA: Giorgiutti, Bianchi, Rezmuves, Tonini, Merluzzi, Sarais (28’ st Burelli), Gasic, Sacchetto, Tinappo (15’ st Patat), Leonarduzzi, Memolla. A disposizione: Giovannelli, Huetter, El Msafti, Zaccomer, Pugnetti, Cappellari, Moia. Allenatore: Marco Pacco.
SANT'ANDREA SAN VITO: Pavidis, Francioli (15’ pt Suarez), Turk, Cernigoi, Heller, Pascut, Sponza, Pizzin (44’ st Basile), Buonincontri, Fares, Berti. A disposizione: Spagna. Lucerna, Ciuffatelli, Giacomini, Bonasia. Allenatore: Christian Colomban.
ARBITRO: Davide Pignatale (sez. Pordenone).
NOTE - Ammoniti: Sacchetto, Berti, Heller; 39 ‘ rigore sbagliato Memolla (T) (parato); angoli 8-2; recupero 1’ e 4’ + 1’.
TARCENTO - E’ festa al “Toffoletto”: i padroni di casa della Tarcentina superano per 2-1 gli ospiti del Sant’Andrea San Vito e staccano il pass per la finale del torneo tra le vincitrici dei quattro gironi provinciali.
I “canarini” scendono in campo con l’idea di dimostrare che lo strapotere dimostrato durante l’anno non è figlio del caso e sin dai primi minuti mettono alle corde gli ospiti, sfiorando in due occasioni il gol del vantaggio; strepitoso però Pavidis, che nella prima mezz’ora abbassa la saracinesca e tiene vivi i suoi. I padroni di casa però continuano ad attaccare e al 36’ nemmeno l’attento numero 1 può fare nulla sul'incornata di Merluzzi, che salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un calcio di punizione e fa 1-0.
Il primo tempo scivola via, lasciando spazio alla ripresa. I carnici cercano di abbassare i ritmi facendo circolare il pallone nella propria metà campo, ma gli ospiti non ci stanno e alzano la pressione, prendendo in mano il pallino del gioco con il passare dei minuti. I ragazzi di mister Colomban vanno ad un passo dal pari in un paio d’occasioni, venendo infine premiati al 61’ con la rete di Buonincontri, che capitalizza la punizione di Cernigoi inserendosi con perfetto tempismo sul cross del compagno e trafiggendo l’incolpevole Giorgiutti.
La rete subita e le forze fresche entrate dalla panchina risvegliano i padroni di casa, che schiacciano gli ospiti nella loro metà campo approfittando del calo avversario, dovuto all’intenso forcing di avvio ripresa. I triestini si difendono con ordine, affidandosi quando necessario al monumentale Pavidis, che difende strenuamente l’1-1 riuscendo persino a neutralizzare il penalty conquistato e battuto da Memolla al 39’. Al Sant’Andrea non bastano però la grinta e le grandi parate del proprio portiere contro la macchina perfetta di mister Pacco: all’87’ letale ripartenza della formazione di casa, che in campo aperto semina la retroguardia ospite e libera Patat tutto solo davanti a Pavidis; l’attaccante mantiene saldi i nervi e segna il gol partita, mandando in finale i suoi.
L’avversario dei collinari, per il titolo provinciale, sarà l’Azzanese, reduce dalla vittoria ai calci di rigore contro il Brian dopo l’1-1 dei tempi regolamentari.
Non fa mai piacere perdere, ma mister Christian Colomban, tecnico dei triestini, è comunque più che soddisfatto della prestazione dei suoi: “I ragazzi sono stati bravissimi, hanno dato tutto quello che avevano e hanno tenuto testa ad una formazione straordinaria, solida e ben allenata. I miei complimenti vanno poi in particolare a Pavidis, che ci ha tenuto per lunghi tratti del match in partita con dei salvataggi prodigiosi. Sarebbe stato bello andare a giocarsi la finale, ma la sconfitta di oggi non è un fallimento e il nostro percorso non sarà di certo infangato per una partita del genere. Anzi, tutto il contrario. Sono contento, ora pensiamo a festeggiare per staccare la spina e prepararci poi alla prossima stagione”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA