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Edizione provinciale di Pordenone


LO SPAREGGIO - Corva ai regionali. Espugnata Ragogna

La formazione di Marco Matteo s’impone con tre reti ai danni dei rossoblù di casa, i quali però hanno ancora una chance per centrare la promozione al livello superiore nel prossimo spareggio di mercoledì

RAGOGNA – CORVA 0-3
Gol: 11’ Lunati Alessandro, 16’st Matteo Federico, 22’st Amedede Ismaril

RAGOGNA: Tosoni Thomas, Patriarca Andrea (10’st Schioapa Codrut Minhea), Zucchiatti Luca, Lizier Carlo Grygoriy (13’st Moschino Andrea), Barborini Daniel, Andreutti Gabriele, Concil Damiano (26’st Radici Gabriele, 41’st Concil Mariot), Flaugnatti Alessio, Di Gioia Daniele, Chams Eldin Karem (1’st Anzil Simone), Ferrazzutti Luca. A disposizione: Fanzutti Leonardo, Marcon Jacopo, D'Affara Giacomo. Allenatore: Di Gioia Domenico.

CORVA: Marson Edoardo, Geniola Fabrizio, Zanzot Andrea, Crico Tommaso, Nadal Mattia, Bortolin Cristiano (41’st Gurizzan Davide), Lunati Alessandro, Balliu Michele (23’st Ndombele Nzolameso Josue), Matteo Federico, Amedede Ismaril (34’st Bernardotto Mattia), Wabwanuka Ngemba Emmanuel. A disposizione: Chiarizia Simone, Longo Daniele, Gortana Marcello, Vivian Alessandro, Gugel Diego, Akinbola David Isioma. Allenatore: Matteo Marco

ARBITRO: Umberto Di Matola sez. Udine.

NOTE - Ammoniti: 5’st Balliu, 19’st Di Gioia, 22’st Amedede 

RAGOGNA – Nello spareggio fra le seconde classificate dei gironi provinciali  Under 19 di Pordenone e Udine, “vola” il Corva sul campo del Ragogna, imponendosi con un perentorio 3-0, maturato tra la prima e la seconda frazione di gioco e messo mai in discussione. Festa grande per la squadra pordenonese, che avrà la possibilità di disputare il campionato regionale dalla prossima stagione sportiva. Troppo evidente la differenza, soprattutto in termini di brillantezza fisica, tra le due squadre, con gli ospiti sempre pronti ad anticipare gli avversari sulle seconde palle e a sfruttare poi la tecnica, abbinata alla velocità, dei suoi giocatori più offensivi, con le scorribande  di Amedede, Wabwanuka e Lunati, spesso risultate difficili da controllare per i difensori rossoblù, oltre poi al grande lavoro da “boa” di Matteo, sempre pronto a far uscire gli ospiti, con un grande lavoro spalle alla porta.

La prima occasione è di marca ospite e capita al 6’, con un recupero palla sulla trequarti, dopo un errore in impostazione dei padroni di casa, e la conseguente conclusione dai 25 metri di Balliu di poco alta. Ragogna che fa difficoltà ad impostare i presupposti per arrivare dalle parti del portiere Marson e al 12’ il Corva passa in vantaggio: la difesa rossoblù respinge corto un cross dalla sinistra, arriva Lunati da dentro l’area e con il piattone batte Tosoni con un rasoterra, che termina la sua corsa alla destra del portiere, che nulla a potuto, anche perché un po’ coperto dai suoi difensori.  Mister Domenico Gioia predica calma ai suoi, oggi meno precisi del solito, con il solo Andrea Di Gioia a lottare con i difensori ospiti e con Ferrazzutti e Concil poche volte messi in condizione di poter far valere le loro proprietà tecniche nell’uno contro uno. Dopo una fase “bruttina” del match, con errori tecnici da una parte e dall’altra, tra il 33’ e il 34’ il Corva ha delle situazioni potenziali con Wabwanuka e Bortolin (da azione d’angolo) poco precisi in fase realizzativa. Al 44’ è capitan Amedede a spaventare gli spalti del “Concil” con una conclusione sul primo palo, dopo servizio di Wabwanuka, che viene respinta da Tosoni, dopo ennesimo contropiede nato in segjuito ad un errore in impostazione della compagine locale.

Nel secondo tempo, l’entrata di Anzil per uno spento Chams non cambia le sorti della partita: al 12’ Lizier, sentendo una fitta al flessore, non aggancia un pallone e sul contropiede ospite Lunati trova solo l’esterno della rete da ottima posizione. Quattto minuti più tardi però ecco il raddoppio: angolo dalla sinistra, due rossoblù si scontrano sul tentativo di spazzare il pallone di testa e il più lesto di tutti è Matteo che gira verso la porta di Tosoni da dentro l’area piccola. È il gol che tramortisce definitivamente i padroni di casa, costretti a subire la terza rete, con un tocco delizioso di capitan Amedede, a scavalcare l’uscita di Tosoni, dopo essere stato ben smarcato da Matteo, questa volta in veste di rifinitore. Per la squadra di mister Di Gioia anche da segnalare una notevole sfortuna, con 3 cambi legati a problemi fisici: oltre a Lizier, anche Patriarca e Radici (entrato nella ripresa) sono stati costretti ad uscire per eventi traumatici.

Per il Corva, al triplice fischio è iniziata la festa promozione, per il Ragogna c’è ancora una possibilità di ripescaggio, in vista dello spareggio in trasferta di mercoledì 10 maggio contro Codroipo o Aquileia (si deciderà nel sorteggio di domani), in gara secca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 06/05/2023
 

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