UNDER 19 - San Luigi campione a spese di una Sanvitese rimaneggiata
I biancoverdi di Tropea si aggiudicano a Santa Maria la Longa il titolo regionale di categoria, imponendosi per 6-0 sui campioni uscenti. Tripletta per Marin
SAN LUIGI - SANVITESE 6-0
Gol: 12’, 73’ e 75’ Marin, 32’ Marchesich, 88’ Zagar, 90’ Greco
SAN LUIGI: Suarez Diaz, Polacco, Stella (87’ Zagar), De Bernardi, Marzi, Marchesich (56’ German), Codan (61’ Vagelli), Boschetti (83’ Greco), Marin, Mistron (68’ Sancin), Falleti. All.: Matteo Tropea.
SANVITESE: Bagnarol, Basso (58’ Della Bianca), Mancino (82’ Danelon), Ortolani (55’ Pandolfo), Martin, Tomasi, Nonkane, Peresan, Mazzon (65’ Simonato), Satriano, Vecchettini. All.: Gianfranco Cinque.
ARBITRO: Antonio Bonutti sez. Basso Friuli. Assistenti: Emald Balla sez. Pordenone, Francesco Bonino sez. Maniago.
NOTE - Ammoniti: 38’ Ortolani, 57’ Mancino. Calci d’angolo: 4-0. Recupero: 2’ e 0’.
SANTA MARIA LA LONGA. Una finale senza storia, quella degli Under 19 regionali, con il San Luigi che si prende la rivincita con gli interessi sulla finale dello scorso anno, infliggendo un tennistico 6-0 alla Sanvitese. Ottima la cornice di pubblico su un campo tirato a lucido per l’occasione, in un impianto che con il nuovo sintetico è uno dei più belli della provincia di Udine.
In vantaggio al 12’ con Marin, che si inserisce con i tempi giusti sul traversone basso di Polacco, la squadra triestina raddoppia con Marchesich al 32’, che svetta indisturbato infilando per la seconda volta Bagnarol. Nel primo tempo dal dischetto Codan si mangia la possibilità di portare a tre le reti di vantaggio. Infruttuosi i tentativi di rientrare in gara della Sanvitese nella ripresa, i pordenonesi sbilanciati in avanti offrono ampi spazi dove i triestini vanno a nozze. Mette definitivamente le mani sul titolo il San Luigi intorno alla mezz’ora del secondo tempo. Di Marin le reti che al 28’ ed al 30’ chiudono definitivamente il match e gli consentono di guadagnare la palma di miglior giocatore della partita. Getta la spugna la squadra di Cinque nei minuti finali, in cui il San Luigi entra come un coltello caldo nel burro in area avversaria segnando la quinta e la sesta rete rispettivamente con Zagar, un minuto dopo il suo ingresso in campo al posto di Stella, e Greco, entrato al posto di Boschetti.
Appare fin da subito chiaro il piano tattico di mister Tropea: Marzi in versione play smista il gioco chiamando a partecipare alla fase offensiva Stella e Polacco, due autentiche spine nel fianco per la difesa della Sanvitese che oppone un discreta resistenza fino al minuto 12’, quando Polacco, sugli sviluppi di una rimessa laterale, la mette nel cuore dell’area piccola dove irrompe Marin che comodamente mette alle spalle di Bagnarol e porta il San Luigi in vantaggio. Cerca una timida reazione la Sanvitese, Nonkane è troppo solo, ma più che altro si nota la differenza delle due formazioni messe in campo. Per onor del vero bisogna dire che i pordenonesi devono fare a meno di Gattullo, McCannick, Pasut e Dainese, impegnati domani con la prima squadra a difendere la possibilità di disputare anche il prossimo anno il campionato di Eccellenza, e Cotti Cometti, reduce dell’infortunio rimediato al Torneo delle Regioni. Ma il San Luigi, al di là delle assenze avversarie, dimostra una prepotente supremazia in tutti i reparti. Alla mezz’ora prova ad iscriversi a referto Mistron, è centrale il suo tentativo controllato da Bagnarol.
Per il raddoppio bisogna attendere un paio di minuti, la parabola dalla bandierina di Stella è perfetta per l’incornata di Marchesich, lasciato libero di saltare indisturbato, che infila per la seconda volta Bagnarol. Potrebbe dilagare il San Luigi, l’accelerazione di Codan viene fermata con un fallo in area di Ortolani che nell’occasione rimedia anche un giallo, il sig. Bonutti non ha dubbi ed indica il dischetto sul quale si porta lo stesso Codan, che cerca la soluzione forte e centrale che scheggia la traversa fallendo la possibilità di portare i suoi sul 3-0. Più per frustrazione che per convinzione Codan ci prova ancora da fuori al 40’, con la conclusione che finisce a lato. Due i minuti di recupero concessi nel corso dei quali i biancoverdi provano ad andare ancora a segno, ma Bagnarol al 47’ chiude la porta.
Parte forte la Sanvitese: nel primo minuto della ripresa Vecchettini mette una buona palla in mezzo dove Mazzon è in ritardo all’appuntamento con la deviazione. Sul fronte opposto cerca la soluzione personale Boschetti, il tiro dal limite esce fuori di un nulla. Troppo morbido al 5’ Stella, alla sua prima sbavatura in una gara perfetta, che consente a Vecchettini di rubargli palla ed andare sul fondo, palla in mezzo sulla quale fa buona guardia la difesa del San Luigi.
Una buona Sanvitese prova a cercare di rientrare in partita, Nonkane ha una buona chance, ma cincischia troppo e consente alla difesa ospite di recuperare. Al quarto d’ora Stella cerca gloria con un piazzato dai venti metri, lenta la traiettoria sopra la barriera con Bagnarol che si allunga e mette in angolo. Al 18’ finisce sul palo l’iniziativa di Vagelli in campo al posto di Codan, mentre la Sanvitese è costretta a cambiare gli infortunati Ortolani e Mazzon e rimpiazzarli con i 2006 Pandolfo e Simonato.
Con due ottime giocate di Marin tra il 28’ ed il 30’, il San Luigi mette in ghiaccio definitivamente la finale: delizioso il terzo gol personale con il bomber biancoverde che ha il tempo di prendere la mira e con un destro a giro cala il poker. Di Zagar e Greco nei minuti finali le due rete che chiudono con un pesantissimo 6-0 una finale mai in discussione, ma che a detta dei sostenitori della Sanvitese con tutti gli effettivi in campo avrebbe avuto altra storia.
Antonino De Blasi
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