BASKET A2 - La Gesteco sorprende l'Apu
Meritata vittoria dei ducali in gara uno dei quarti di finale dei play off: sbancato il Carnera. Pepper di nuovo letale, Miani fantastico. Sull’altro fronte deludono Gentile e Briscoe. Mercoledi si replica (ore 20), sempre a Udine

APU – GESTECO 82 - 88
(Parziali: 28 - 31, 53 - 50, 71 - 72)
APU: Monaldi 19, Briscoe 4, Gentile 9, Esposito 11, Terry 11, Palumbo 11, Gaspardo 9, Pellegrino 5, Bertetti 3, Fantoma. Ne: Antonutti e Dabo. Coach: Finetti.
GESTECO: Rota 10, Redivo 10, Pepper 24, Miani 19, Dell’Agnello 7, Furin 2, Mouaha 12, Battistini 4, Cassese. Ne: T. Pillastrini, Micalich e Barel. Coach: Pillastrini.
ARBITRI: Radaelli, Lucotti e Almerigogna.
NOTE: Liberi: Apu 6/10, Gesteco 12/15. Tre punti: Apu 12/30, Gesteco 10/25. Rimbalzi: Apu 37 (Terry 11), Gesteco 38 (Furin 7). Assist: Apu 20 (Monaldi 6), Gesteco 17 (Redivo 7) . Antisportivo: Battistini, Dell’Agnello. Cinque falli: Briscoe, Dell’Agnello. Spettatori: 3500.
UDINE. Salta immediatamente il fattore campo, nel derby friulano dei quarti di finale dei play - off. Cividale sbanca - diciamo pure clamorosamente - il “Carnera” e si garantisce almeno la quarta manche (con un paio di incassi, che male non fa). I ducali sorprendono l’Apu, giocando semplicemente di squadra mentre la corazzata bianconera paga la scarsa attitudine (voglia?) difensiva e la serataccia di alcuni suoi (presunti o ex ?) campioni.
L’arrivo di Terry obbliga Udine a scelte dolorose: in tribuna si accomodano, infatti, Cusin e Nobile. Il popolare Vito da Basiliano trattato, come spesso accaduto in passato, da brutto anatroccolo. Più che da play - off il primo quarto pare uno scampolo di inizio stagione: gioco fluido e altissime percentuali, comunque agevolate da difese consenzienti. Dell’Agnello esce subito dall’arena (due falli), cosi Miani - anche di tabella - e Pepper sono i tiratori scelti in casa ducale, mentre Udine - Terry è subito spedito in quintetto - risponde con Monaldi, Gaspardo e una migliore distribuzione del bottino. Ma se anche Mouhaha, non proprio uno specialista, colpisce dall’arco, la Gesteco riesce a rimanere avanti al primo break. Inevitabilmente si inizia a sbagliare, però lo spettacolo resta degno. L’Apu attende che Gentile e Briscoe (tre falli) entrino in ritmo offensivo, portando acqua ai cavalli e allora ci pensa Palumbo, bravissimo a ricucire da tre punti, il più sei esterno (43 - 49). Nel finale di secondo quarto i bianconeri stringono i bulloni e una “magata” di Gentile, con soli sei centesimi sul “semaforo”, consente a Terry di timbrare il 53 - 50 del riposo lungo.
Come previsto la disfida si sporca, i contatti si fanno sempre più intensi, ma Cividale si arrampica persino sul 70 - 65 in occasione del quarto fallo di Briscoe (e identica situazione, sull’altro fronte, colpisce Dell’Agnello), talvolta irritato da un Redivo capace di sfornare ben 7 assist. L’Apu resiste e Palumbo, allo scadere, tiene le due squadre incollate. Briscoe sembra accendersi, mandando in gol Gentile ma, dopo nemmeno tre minuti, deve uscire per falli. La Gesteco comincia allora a credere davvero nell’impresa, anche quando l’Apu opera l’ultimo sorpasso (79 - 78, Esposito). E mentre la banda Finetti deraglia in cattive scelte, due canestri di fila di un fantastico Miani e un contropiede di Mouaha – figlio dell’ennesima buona difesa - sanciscono il blitz gialloblu. Mercoledi si replica (sempre al “Carnera” e sempre alle 20): e l’ Apu non può sbagliare di nuovo. Perché Cividale è lì, pronta a saltarle addosso. (r.z.)
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