CJARLINS MUZANE - Zanutta: ripartiamo da Barlocco e dai giovani
Il presidente: "Siamo impegnatissimi a definire le conferme e gli innesti per dare continuità al progetto avviato con mister Parlato. A livello di giovanili abbiamo portato tutte le squadre in semifinale e finale, ed era quello che mi interessava..."
Mentre la prima squadra, reduce dall'amichevole col Pordenone, continua ad allenarsi, e le formazioni giovanili danno l'assalto ai titoli regionali nelle varie categoria, il Cjarlins Muzane con in testa il presidente Vincenzo Zanutta è già impegnatissimo nel costruire il gruppo che, agli ordini del confermato Carmine Parlato, dovrà affrontare la stagione 2023-2024 in serie D.
Lo conferma lo stesso Vincenzo Zanutta, intervistato da Friuligol: "In questi giorni stiamo pedalando forte, mettendo giù le conferme e delineando i nuovi inserimenti con l'intento di dare continuità a quello che abbiamo costruito durante l'annata e, ovviamente, cercando di porre rimedio ai problemi che hanno frenato la corsa della squadra maggiore. Contiamo di comunicare entro fine maggio ai diretti interessati chi resta e chi non resta; abbiamo inoltre cominciato a contattare quei giocatori che ci interessano e che potrebbero integrarsi nel modo di pensare di Parlato".
Per quel che riguarda le conferme, il primo tassello riguarda il portiere classe 2004, Sergio Barlocco. Sulla permanenza del quale Zanutta si mostra fiducioso: "I segnali arrivati dall'Udinese e dal giocatore sono positivi, per quel che ci riguarda vorremmo ripartire dal nostro numero 1".
Il bilancio dell'ultima stagione presenta ombre (prima squadra) e luci (settore giovanile). Spiega Zanutta: "Per quel che riguarda il campionato di serie D, alla fine non possiamo certamente essere soddisfatti di come sono andate le cose. La prima parte di stagione è stata disastrosa, a novembre eravamo ultimi in classifica. Poi, complici l'arrivo di Parlato e gli innesti di dicembre, nella parte centrale c'è stata la riscossa e la striscia positiva ci ha anche fatto sognare. Infine, dopo l'immeritata sconfitta con l'Este, la squadra ha perso quota e non siamo arrivati neppure ai play-off. Ero e resto dell'avviso che la classifica finale rispecchi i valori espressi da una squadra, se siamo arrivati ottavi vuol dire che ci è mancato qualcosa".
Capitolo giovanili. Il patron sottolinea: "Abbiamo portato in tutte le annate le nostre squadre in semifinale e finale. Poi, si può anche perdere, com'è accaduto negli Under 16 dove il Donatello ci ha superato, ma intanto vuol dire che il livello qualitativo del Cjarlins Muzane è di prim'ordine in regione ed era quello che mi interessava. Vedremo come andranno le sfide decisive, e ribadisco che in semifinale e finale può succedere di tutto, è accaduto all'Under 16, fin lì sempre vincente, di perdere la partita più importante: non bisogna certo farne un dramma, semmai è un insegnamento di vita di cui far tesoro per migliorare".
Infine, è soddisfatto Zanutta di quello che ha costruito l'Under 19, anello di congiunzione tra il settore giovanile e la prima squadra: "Parlato punterà su 4-5 ragazzi provenienti dalla Juniores e si tratta di un risultato di cui siamo orgogliosi e che va in controtendenza rispetto a quanto accaduto nelle precedenti stagioni".
Lo conferma lo stesso Vincenzo Zanutta, intervistato da Friuligol: "In questi giorni stiamo pedalando forte, mettendo giù le conferme e delineando i nuovi inserimenti con l'intento di dare continuità a quello che abbiamo costruito durante l'annata e, ovviamente, cercando di porre rimedio ai problemi che hanno frenato la corsa della squadra maggiore. Contiamo di comunicare entro fine maggio ai diretti interessati chi resta e chi non resta; abbiamo inoltre cominciato a contattare quei giocatori che ci interessano e che potrebbero integrarsi nel modo di pensare di Parlato".
Per quel che riguarda le conferme, il primo tassello riguarda il portiere classe 2004, Sergio Barlocco. Sulla permanenza del quale Zanutta si mostra fiducioso: "I segnali arrivati dall'Udinese e dal giocatore sono positivi, per quel che ci riguarda vorremmo ripartire dal nostro numero 1".
Il bilancio dell'ultima stagione presenta ombre (prima squadra) e luci (settore giovanile). Spiega Zanutta: "Per quel che riguarda il campionato di serie D, alla fine non possiamo certamente essere soddisfatti di come sono andate le cose. La prima parte di stagione è stata disastrosa, a novembre eravamo ultimi in classifica. Poi, complici l'arrivo di Parlato e gli innesti di dicembre, nella parte centrale c'è stata la riscossa e la striscia positiva ci ha anche fatto sognare. Infine, dopo l'immeritata sconfitta con l'Este, la squadra ha perso quota e non siamo arrivati neppure ai play-off. Ero e resto dell'avviso che la classifica finale rispecchi i valori espressi da una squadra, se siamo arrivati ottavi vuol dire che ci è mancato qualcosa".
Capitolo giovanili. Il patron sottolinea: "Abbiamo portato in tutte le annate le nostre squadre in semifinale e finale. Poi, si può anche perdere, com'è accaduto negli Under 16 dove il Donatello ci ha superato, ma intanto vuol dire che il livello qualitativo del Cjarlins Muzane è di prim'ordine in regione ed era quello che mi interessava. Vedremo come andranno le sfide decisive, e ribadisco che in semifinale e finale può succedere di tutto, è accaduto all'Under 16, fin lì sempre vincente, di perdere la partita più importante: non bisogna certo farne un dramma, semmai è un insegnamento di vita di cui far tesoro per migliorare".
Infine, è soddisfatto Zanutta di quello che ha costruito l'Under 19, anello di congiunzione tra il settore giovanile e la prima squadra: "Parlato punterà su 4-5 ragazzi provenienti dalla Juniores e si tratta di un risultato di cui siamo orgogliosi e che va in controtendenza rispetto a quanto accaduto nelle precedenti stagioni".
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Scritto da La Redazione il 15/05/2023