REANESE - Lozer: ottimo percorso, manca la ciliegina
A pochi giorni dai play off che possono valere il passaggio in Prima categoria, il presidente si dice soddisfatto della stagione appena trascorsa e si complimenta con mister Savorgnani: “È stato davvero bravo, alcuni giovani sono cresciuti sotto tutti i punti di vista”. Poi rimarca la necessità di concentrarsi anche sul settore giovanile: “Non è possibile avere una prima squadra competitiva senza lavorare nel vivaio”

Come si dice in questi casi, vada come vada è stato un successo, ma ci sono ancora i playoff da disputare: “L’ambiente ovviamente spera di fare il salto di categoria, ci attendono due partite difficili con due squadre contro cui abbiamo sofferto, Tre Stelle e Nimis. Sono due squadre fisiche e con giocatori esperti. Nella gara di ritorno a Reana, il Tre Stelle ci ha messo veramente in seria difficoltà, è stata forse l’unica partita in cui abbiamo ottenuto più di quanto avremmo meritato, con il pari raggiunto allo scadere. Soffriamo le squadre più fisiche, forse perché abbiamo ragazzi giovani, ma se riusciamo a concretizzare tutto quello che creiamo, credo che potrà andare bene. Abbiamo proposto un calcio davvero piacevole per la categoria”.
Non solo prima squadra. A Reana il presidente Lozer sta lavorando con impegno anche a livello giovanile: “Non è possibile avere una prima squadra competitiva senza lavorare nel vivaio. Anche chi mi ha preceduto, il presidente Scilipoti, ha fatto tanto, ora i risultati ci stanno ripagando. Attraverso la collaborazione, ormai quasi definita, con i Grigioneri, cerchiamo di tutelare il territorio e fare in modo che le sue forze rimangano tra di noi. È l’unica medicina per questo calcio che lascia un po’ di amaro in bocca. Troppo spesso si vedono carenze in termini di qualità, bisogna lavorare alla base”.
Un impegno, quello del presidente e dei suoi collaboratori, che inizia a dare i suoi frutti, con numeri che si fanno interessanti: “Da qualche anno abbiamo stabilmente superato i cento tesserati, ora siamo a quota 130/140 e speriamo di crescere ancora. I ragazzi innanzitutto devono divertirsi, da noi ci deve essere un ambiente sereno e tranquillo, che ci permetta di lavorare. Devono venire da noi con il sorriso, pur sapendo che si fa calcio, e il calcio è sacrificio, spirito di volontà, abnegazione e rispetto verso l’impegno preso”. Il presidente non dimentica poi di ringraziare “tutti i dirigenti, i sostenitori e l’intera famiglia Reanese, che stanno facendo tanto volontariato e mi stanno dando un supporto non indifferente, un grazie a loro davvero di cuore”.
Uno sforzo che inizia a dare i suoi risultati, uno su tutti la finale provinciale raggiunta dagli Allievi: “Speriamo che riescano a vincere il big match di domenica con il Lme. Anche gli juniores hanno fatto un grande campionato, tanto che in prima squadra abbiamo fatto esordire dei 2005 e dei 2006. Infine, pure giovanissimi ed esordienti ci stanno dando soddisfazioni”.
Dopo due anni di mandato, per Luca Lozer è giunto il momento di fare i primi bilanci della sua esperienza da presidente: “È un ruolo nuovo, anche inaspettato. Non so se ci avrei scommesso alcuni anni fa. Devo ringraziare tutti i dirigenti e il presidente Scilipoti. Mi sono calato in questa realtà cercando di dimenticare nel limite del possibile gli aspetti tecnici. È tanto diverso dall’essere giocatore, cerco di dare il mio supporto in base alle esperienze di campo, da dirigente e da allenatore che ho fatto. Giustamente bisogna lasciare lavorare chi ora è sul campo, cercando di fare le scelte più giuste possibili, bisogna cercare di individuare le persone più adatte per le diverse mansioni”.
Al presidente Lozer non resta che attendere l’esito dei playoff quale ultimo atto di questo stagione e iniziare a programmare il prossimo campionato: “Speriamo che il futuro si presenti roseo”.
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