GONARS - TRIESTINA ISONTINO 2-1
Gol: 29' Covelli, 31'st Gor, 8'pts Miladinovic

GONARS: Squarzolo, Pittis, Gor, Ioan, Vicedomini (19'st Dal Soglio), Davide Pez, Leonardo Pez, Serafini (8'st Miladinovic), Uanin, Del Frate, Canevarolo (22'st Pantoni). A disposizione: Milocco, Cignola, Ferro, Mstafi, Tomaselli, Zimolo. Allenatore: Giuseppe Sgueglia.

TRIESTINA ISONTINO: Gardina, Nicolas Mocanu, Denis Mocanu, Rossi, Colautti, Londero (29'st Lika), Calì, Antonelli, Covelli, Doria (2'sts Pahor), Ortolano (22'st Pandolfini). A disposizione: Ghermi, Cosoreanu, Zivanovic, Biasutto. Allenatore: Mauro Massarutto.

ARBITRO: Alessandro Manzo sez. Gradisca D’Isonzo.

NOTE – Ammoniti: Davide Pez, Calì.

ROMANS D'ISONZO - Al “Flli Calligaris”, campo neutro designato per la sfida, sono gli Under 15 del Gonars a prendersi la scena e conquistare il titolo di “Campione Provinciale”. I giovanissimi nerazzurri scrivono una pagina importante nella storia del club, giunto proprio quest’anno a cento candeline, trovando la ciliegina sulla torta con la conquista della promozione ai “Regionali” dopo una seconda fase di altissimo livello e ricca di soddisfazioni. I numeri parlano chiaro. Miglior attacco con 45 reti realizzate e miglior difesa con quattordici gol subiti in un girone A chiuso al primo posto, dopo una incandescente lotta a 3 con Santamaria e Brian Lignano e vetta guadagnata dai nerazzurri al fotofinish, con il clamoroso sorpasso sui bianco-celesti battuti per 2-0 nell’ultima giornata. Comprensibile lo sconforto dei ragazzi della Triestina Isontino al termine della contesa, ma la sconfitta maturata oggi non puo’ certamente pregiudicare una stagione importante con una seconda fase praticamente perfetta, costellata da ben undici vittorie, tre pareggi e nessuna sconfitta, e culminata con il meritato primo posto del girone B con ben otto punti di vantaggio su Audax Sanrocchese e Aris San Polo, giunte a pari merito in seconda posizione.

Si studiano le due compagini nei primi minuti di una sfida un po’ disturbata dal vento. Poi al 6’, ecco la prima emozione del match con lo spunto di Uanin il quale serve perfettamente in profondità Del Frate, inevitabile il fallo tattico di Colautti per interrompere la pericolosa azione d’attacco creata dai nerazzurri e la conseguente punizione assegnata dal direttore di gara, il quale avvisa il centrale bianco rosso blu che al prossimo intervento falloso non eviterà il cartellino giallo. Del calcio piazzato si incarica Leonardo Pez, fa buona guardia Gardina. Un minuto dopo ancora Uanin a salire in cattedra e creare grattacapi alla retroguardia avversaria, con una conclusione d’esterno destro che finisce fuori di un soffio alla sinistra di Gardina. Dopo il quarto d’ora inizia ad aumentare i giri del motore la Triestina Isontino, creando il primo spavento al Gonars con una punizione di Doria. Ottimo l’intervento di Squarzolo che blocca in due tempi. Il primo serio pericolo portato alla compagine di Sgueglia sa dà scossa per la Triestina Isontino, il quale prende saldamente in mano il pallino del gioco e continua a creare ficcanti azioni d’attacco, costringendo il Gonars ad abbassarsi.  Al 19’ Antonelli tenta la conclusione dalla lunga distanza, sfiorando il palo alla sinistra di Squarzolo. Due minuti dopo, la punizione dal limite di Ortolano finisce alta sopra la traversa. Al 25’ ancora Ortolano a rendersi pericoloso, non si fa sorprendere Squarzolo. Continuano a premere i bianco rosso blu e al 29’ arriva il vantaggio siglato da Covelli, abile ad inserirsi in area e battere il portiere avversario. Si chiude così un primo tempo dai due volti, con un Gonars che si è fatto preferire nell’approccio iniziale al match e una Triestina Isontino che è cresciuta nella seconda parte prendendo il controllo della gara.

La ripresa si apre con un Gonars con il giusto mordente, per nulla intenzionato ad alzare bandiera bianca e, trascinato anche da un pubblico che li ha costantemente sostenuti, si getta subito in avanti a caccia del pareggio. Subito un pericolo per la Triestina Isontino, con una conclusione di Vicedomini che si spegne di poco sul fondo. Al 7’ i ragazzi di Massarutto hanno una grande opportunità per raddoppiare, Covelli grazia il Gonars calciando alto da favorevole posizione. Su rovesciamento di fronte, ghiotta chance anche per i nerazzurri sugli sviluppi di una punizione di Gor, non riesce nel tap-in vincente da due passi Canevarolo. E’ un Gonars decisamente con una marcia in più rispetto al primo tempo. La gara è molto combattuta, equilibratissima, e regala molte emozioni al numeroso pubblico presente sugli spalti. Le occasioni da gol fioccano da ambo le parti. Al 20’ provvidenziale il salvataggio in extremis di Pittis, che riesce ad evitare anche il corner, sul lanciatissimo Covelli. Un minuto dopo, Leonardo Pez si invola sulla sinistra e serve dall’altra parte del campo Dal Soglio. Il pareggio sembra cosa fatta, ma Gardina compie il miracolo in uscita e chiude lo specchio al 14 nerazzurro. Il Gonars non demorde e continua ad attaccare mettendo alle corde la Triestina Isontino, e al 31’ gli sforzi vengono premiati con il gol capolavoro di Gor, che trafigge Gardina con uno spettacolare sinistro dalla distanza. Boato di gioia collettivo da parte dei tifosi nerazzurri, lo stadio vibra. Qualche istante prima dello scadere del tempo regolamentare, la Triestina Isontino ha la possibilità di rimettere la freccia con Doria, un clamoroso palo sulla potente conclusione gli nega la gioia del gol e salva il Gonars.

Si va dunque ai tempi supplementari, e l’andirivieni di emozioni continua. Gonars pericolosissimo sugli sviluppi di un corner e, per la Triestina Isontino, colossale opportunità con Colautti. Non sbaglia invece al minuto 8 Miladinovic, che dall’interno dell’area insacca da gran cannoniere e manda il Gonars sul 2-1. Nel secondo tempo due tentativi per il Gonars e, quasi allo scadere, un altro intervento prodigioso di Pittis che salva quasi linea sul tentativo di Colautti. La Triestina Isontino insiste, ma i nerazzurri resistono, fallendo all’ultimo secondo anche il 3-1. Al triplice fischio dell’ottimo Alessandro Manzo della sezione di Gradisca d’Isonzo, esplode la festa del Gonars. Sul campo, e al chiosco.