PRIMA B - Diana salvo, giusto così. Dedicato a Gianpiero Molaro
I biancocelesti si impongono per 2-0 nella sfida play-out con il Riviera: un risultato maturato nel segno del ricordo per il tecnico scomparso nello scorso febbraio

DIANA - RIVIERA 2-0
Gol: 28' Mauro (aut.), 90' Colautti.
DIANA: Belligoi, Piazza, D’Antoni, Pecoraro, Pecile (12’st D’Angelo), Varutti, Barjaktarovic (47’st Lauzana), Apicella (21’st Righini), Carnelos (35’st Venuto), Daouda (27’st Leonarduzzi), Colautti. Allenatore: Loris Foschiani.
RIVIERA: Furlani, Mauro, Panfili, Zenarola, Barazzutti, Manzocco (27’st Stornelli), Ferro, Canola, Morassutto (17’st Gonzales), Bozic (1’st Londero), Biancotto. Allenatore: Joszef Negyedi.
ARBITRO: Nicole Puntel (sez. Tolmezzo).
NOTE - Ammoniti: Pecile, Barjaktarovic, Colautti, Daouda, Barazzutti.
Gol: 28' Mauro (aut.), 90' Colautti.
DIANA: Belligoi, Piazza, D’Antoni, Pecoraro, Pecile (12’st D’Angelo), Varutti, Barjaktarovic (47’st Lauzana), Apicella (21’st Righini), Carnelos (35’st Venuto), Daouda (27’st Leonarduzzi), Colautti. Allenatore: Loris Foschiani.
RIVIERA: Furlani, Mauro, Panfili, Zenarola, Barazzutti, Manzocco (27’st Stornelli), Ferro, Canola, Morassutto (17’st Gonzales), Bozic (1’st Londero), Biancotto. Allenatore: Joszef Negyedi.
ARBITRO: Nicole Puntel (sez. Tolmezzo).
NOTE - Ammoniti: Pecile, Barjaktarovic, Colautti, Daouda, Barazzutti.
SAN VITO DI FAGAGNA. Giusto così. Anche se - come sempre c'è il rovescio della medaglia nei play-out - dispiace per il Riviera, che scende in Seconda senza aver particolarmente demeritato: i biancorossi retrocedono dopo Torreanese, Pagnacco e Tarcentina, ed è un boccone duro da digerire.
Giusto così. La salvezza ottenuta dal Diana accarezza i cuori, anche quelli meno sensibili, pensando a Gianpiero Molaro, l'allenatore biancoceleste mancato nello scorso febbraio: il risultato, l'impresa, sono dedicati indiscutibilmente a lui, grande uomo e tecnico capace e appassionato. A seguire la partita c'era anche la moglie di Gianpiero, a sottolineare un legame affettivo che trascende il dato sportivo.
La partita? Giocata sui nervi, nella paura di sbagliare, nel desiderio di prevalere. Più Diana nei primi 20', ma col Riviera in agguato: Carnelos spara alto da buona posizione, replica Biancotto sfiorando il bersaglio. Al 28' i biancocelesti passano: cross di Piazza, Mauro interviene per spazzare e invece spedisce il cuoio alle spalle di Furlani per il più classico e doloroso degli autogol.
Il Riviera vorrebbe rispondere, il cronometro corre, è la squadra di Foschiani e Schiffo invece a risultare più pericolosa: Barjaktarovic e Daouda chiamano Furlani a respingere, Morassutto sull'altro fronte costringe Belligoi ad opporsi di piede.
Nel finale, con l'undici di Negyedi alla disperata ricerca del pertugio per prolungare la gara ai supplementari, è ancora il Diana a pungere: Carnelos conclude fuori, Colautti pure, ancora Colautti al 90' sigla di forza il 2-0 che suggella il successo biancoceleste.
Urbano Mazzucato, presidente del Diana, è commosso e felice: "La squadra è stata unita, compatta... Questa salvezza, arrivata dopo una stagione stregata, è dedicata al caro Gianpiero Molaro e anche a Loris Foschiani e Claudio Schiffo, che nel momento del bisogno, sono venuti ad aiutarci senza chiedere niente, come fanno i veri amici".
Giusto così. La salvezza ottenuta dal Diana accarezza i cuori, anche quelli meno sensibili, pensando a Gianpiero Molaro, l'allenatore biancoceleste mancato nello scorso febbraio: il risultato, l'impresa, sono dedicati indiscutibilmente a lui, grande uomo e tecnico capace e appassionato. A seguire la partita c'era anche la moglie di Gianpiero, a sottolineare un legame affettivo che trascende il dato sportivo.
La partita? Giocata sui nervi, nella paura di sbagliare, nel desiderio di prevalere. Più Diana nei primi 20', ma col Riviera in agguato: Carnelos spara alto da buona posizione, replica Biancotto sfiorando il bersaglio. Al 28' i biancocelesti passano: cross di Piazza, Mauro interviene per spazzare e invece spedisce il cuoio alle spalle di Furlani per il più classico e doloroso degli autogol.
Il Riviera vorrebbe rispondere, il cronometro corre, è la squadra di Foschiani e Schiffo invece a risultare più pericolosa: Barjaktarovic e Daouda chiamano Furlani a respingere, Morassutto sull'altro fronte costringe Belligoi ad opporsi di piede.
Nel finale, con l'undici di Negyedi alla disperata ricerca del pertugio per prolungare la gara ai supplementari, è ancora il Diana a pungere: Carnelos conclude fuori, Colautti pure, ancora Colautti al 90' sigla di forza il 2-0 che suggella il successo biancoceleste.
Urbano Mazzucato, presidente del Diana, è commosso e felice: "La squadra è stata unita, compatta... Questa salvezza, arrivata dopo una stagione stregata, è dedicata al caro Gianpiero Molaro e anche a Loris Foschiani e Claudio Schiffo, che nel momento del bisogno, sono venuti ad aiutarci senza chiedere niente, come fanno i veri amici".
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