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Edizione provinciale di Udine


SANGIORGINA - Carducci: splendida squadra, straordinaria società

Il tecnico dell'Under 17 biancocremisi commenta l'impresa della conquista del titolo regionale: "Qui da noi non si fa selezione e nel gruppo che alleno ci sono 11 ragazzi che arrivano dai Piccoli Amici..."

Parla a ruota libera ma con grande trasporto e lucidità a fine gara Federico Carducci, allenatore della Sangiorgina che si è laureata campione regionale della categoria Under 17 al termine della finale di Risano, nella quale i biancocremisi hanno superato 1-0 l'Ancona Lumignacco: "Quando accaduto è il coronamento di un'annata straordinaria, con metà rosa composta da 2007, quindi di un anno più giovani. Siamo partiti il 5 di settembre a Forni Avoltri a sudare nei boschi pensando di portare la Sangiorgina nei regionali Allievi. Abbiamo fatto un girone provinciale dove abbiamo cominciato a conoscerci, siamo andati bene e abbiamo conquistato la fase regionale. A gennaio Qoshku, arrivato dal Cjarlins Muzane, ci ha portato gol, mentalità e si è alzato il livello della rosa. Abbiamo disputato una seconda parte di stagione clamorosa: la svolta è stata la prima di ritorno in casa col Maniago Vajont quando abbiamo pareggiato 1-1, ma meritavamo di vincere, e lì abbiamo capito che eravamo forti. Dopo di ciò abbiamo ottenuto 7 vittorie di fila, abbiamo dominato lo spareggio con la Sacilese e in semifinale abbiamo giocato il derby con il Cjarlins Muzane, che sulla carta era nettamente più forte di noi. Ma devo dire che i ragazzi hanno imparato a lottare, a modificarsi tatticamente in base alle situazioni, ci hanno messo cuore, mentalità, tutto quello su cui abbiamo lavorato in campo e così abbiamo vinto 3-2 a Marano col Cjarlins e pareggiato in casa 1-1 davanti a 800 tifosi della Sangiorgina. Oggi, poi, eravamo troppo caricati per perdere, siamo arrivati alla finale bene di testa e anche fisicamente. L'Ancona Lumignacco ci ha fatto soffrire, ma quando andiamo in vantaggio diventa molto difficile rimontarci". 

Continua Carducci: "La società non fa selezione, non so quante società che non fanno selezione abbiano vinto il titolo regionale Allievi negli ultimi 40 anni. Noi ce l'abbiamo fatta, il merito è dei ragazzi e, prima di tutto, della Sangiorgina come società che si è costruita un'organizzazione da realtà professionistica; ci sono le strutture, si può lavorare con tranquillità, si è seguiti con passione... Venerdì dovevamo recuperare le fatiche della semifinale e avevo 3 fisioterapisti e una palestra intera per la squadra, a cui aggiungere il tifo di numerosi sostenitori. Questo fa capire la grandezza della Sangiorgina. Dsidero ringraziare lo staff, Michele Zanutta che con la sua esperienza e i suoi consigli è stato straordinariamente prezioso, i fisioterapisti, i massaggiatori, i medici, il grande Florit, perché tanti di questi ragazzi li ha cresciuti lui dai Piccoli Amici in su. Vincere il titolo regionale con 11 ragazzi che arrivano dai Piccoli Amici è qualcosa di incredibile! Sono orgoglioso di aver fatto parte della Sangiorgina in questi 5 anni e il mio cuore resterà per sempre sangiorgino qualunque scelta compia in relazione al futuro". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 21/05/2023
 

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