FEMMIINILE - Triestina, vittoria in rimonta al Nereo Rocco
La squadra di Melissano si è imposta 3-1 sulle fiorentine del Centro Storico Lebowski grazie a un bel secondo tempo
La penultima tappa stagionale e l’ultima in casa per la Triestina nel girone B della serie C femminile nazionale è valsa una variazione alle solite abitudini della squadra giuliana: niente centro sportivo Cosulich di Monfalcone, bensì lo stadio Nereo Rocco di Trieste (ingresso gratuito tra l’altro) su concessione del Comune alla richiesta del club rosso-alabardato (a distanza di due anni dalla precedente puntata “rosa” nell’impianto intitolato al Paròn nel capoluogo regionale).
E alla fine le padrone di casa hanno portato a casa tre punti in rimonta, battendo il Centro Storico Lebowski per 3-2. Prova accorta delle fiorentine, che hanno sempre tenuto il campo con un atteggiamento prudente, andando a caccia di un punto per puntellare la rincorsa alla permanenza in categoria. La Triestina, magari per il caldo (di per sé e acuito dal fatto di allenarsi di sera e non alle 15.30 sotto il sole battente con scarso effetto mitigatorio da parte della bora presente) e per l’ampiezza acuita del terreno di gioco (lo nota anche il maschile della Triestina, andando a giocare in certe realtà di provincia), non hanno abbinato la concretezza al possesso-palla avuto nel primo tempo. Le ospiti, invece, sono entrate nel tabellino con un tocco morbido di Tamburini al 29’ su un’imbucata a punire il buco difensivo locale e poi con un colpo di testa di giustezza di Corsiani su un cross dalla trequarti sinistra verso il secondo palo.
L’intervallo fa bene all’Alabarda, che va in crescendo e abbina l’intensità al gioco. E così il Lebowski deve capitolare al 55' su un sinistro a giro di Paoletti dal vertice destro dell’area, su un penalty trasformato da Tortolo al 66' (destro spiazzante, atterrata Zanetti) e su un fendente dal limite sotto la traversa scoccato da Usenich all'83'.
TRIESTINA (4-3-3): Storchi; Desinano (14’ s.t. Gallo), Peressotti, Virgili, Usenich; Alberti, Bortolin, Tortolo (44’ s.t. Nemaz); Zanetti, De Donatis, Paoletti (46’ s.t. Padulano). A disposizione Malaroda, Buzzai, Sandrin, Gaspardis, Olivo. All.: Melissano.
Massimo Laudani
E alla fine le padrone di casa hanno portato a casa tre punti in rimonta, battendo il Centro Storico Lebowski per 3-2. Prova accorta delle fiorentine, che hanno sempre tenuto il campo con un atteggiamento prudente, andando a caccia di un punto per puntellare la rincorsa alla permanenza in categoria. La Triestina, magari per il caldo (di per sé e acuito dal fatto di allenarsi di sera e non alle 15.30 sotto il sole battente con scarso effetto mitigatorio da parte della bora presente) e per l’ampiezza acuita del terreno di gioco (lo nota anche il maschile della Triestina, andando a giocare in certe realtà di provincia), non hanno abbinato la concretezza al possesso-palla avuto nel primo tempo. Le ospiti, invece, sono entrate nel tabellino con un tocco morbido di Tamburini al 29’ su un’imbucata a punire il buco difensivo locale e poi con un colpo di testa di giustezza di Corsiani su un cross dalla trequarti sinistra verso il secondo palo.
L’intervallo fa bene all’Alabarda, che va in crescendo e abbina l’intensità al gioco. E così il Lebowski deve capitolare al 55' su un sinistro a giro di Paoletti dal vertice destro dell’area, su un penalty trasformato da Tortolo al 66' (destro spiazzante, atterrata Zanetti) e su un fendente dal limite sotto la traversa scoccato da Usenich all'83'.
TRIESTINA (4-3-3): Storchi; Desinano (14’ s.t. Gallo), Peressotti, Virgili, Usenich; Alberti, Bortolin, Tortolo (44’ s.t. Nemaz); Zanetti, De Donatis, Paoletti (46’ s.t. Padulano). A disposizione Malaroda, Buzzai, Sandrin, Gaspardis, Olivo. All.: Melissano.
Massimo Laudani
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