CORMONESE - Skocaj: vorrei ricucire il rapporto con la Virtus Corno
Il presidente dei grigiorossi saluta con gratitudine Maurizio Inglese e Amedeo Russo e, dopo aver accolto Alessandro Peroni, si prepara a ufficializzare il nuovo ds. E rispetto al settore giovanile...
Dopo un campionato di Promozione vissuto da protagonista, in casa Cormonese è ora di cambiamenti. A fare il punto della situazione è il numero uno della società grigiorossa, Marco Skocaj, che illustra quali sono le principali novità, a partire dall’addio del direttore sportivo Maurizio Inglese: “Ha concluso il suo progetto qui a Cormons e torna alla Pro Gorizia. Gli auguriamo di fare bene come ha fatto qua. Vivere la società quotidianamente con Maurizio mi ha dato tanto, quindi lo ringrazio pubblicamente per la professionalità che ha portato. Ora abbiamo il compito di continuare quello che ci ha insegnato. È arrivato in un periodo particolare, durante le problematiche del Covid, ma la sua schiettezza e fermezza ci hanno fatto capire diverse cose, e di conseguenza, con scelte difficili e tagli, la Cormonese i suoi risultati li ha fatti”. Risultati che parlano chiaro, con il doppio salto dalla Seconda categoria alla Promozione: “Quest’anno abbiamo disputato un campionato importante, i ragazzi hanno consolidato la consapevolezza di poter restare in questa categoria”.
Insieme ad Inglese, lascia Cormons anche il mister Amedeo Russo: “Lo ringrazio per il grande lavoro che ha fatto. Amedeo è stata una scommessa vinta, spero che conservi un buon ricordo della Cormonese. In due anni ha stravinto la Prima categoria e mantenuto la squadra in Promozione. Un’esperienza fantastica per lui e per noi, e gli auguro di trovare una piazza che possa supportare le sue ambizioni e le sue qualità. Ora torna un mio grandissimo amico, Alessandro Peroni. Un rapporto che va oltre il calcio”.
In merito al sostituto di Inglese, il presidente Skocaj mantiene ancora il riserbo: “Tre giorni fa io e Maurizio siamo rimasti insieme fino alle tre del mattino a parlare. Nei suoi confronti nutrirò sempre stima e riconoscenza. Gli faccio un grosso in bocca al lupo. Il suo sostituto lo abbiamo scelto, ma bisogno ancora di un po’ di giorni per ufficializzare l'investitura, e ci saranno novità anche a livello di organizzazione e staff tecnico”.
Oltre alla prima squadra, anche il settore giovanile grigiorosso è in crescita: “Quest’anno siamo arrivati nelle prime quattro a livello regionale con i 2008. Abbiamo meritatamente vinto il girone avendo la meglio sulla Sanvitese, una squadra super tosta. Poi abbiamo giocato la semifinale con il San Luigi. Tra Cjarlins Muzane, Donatello e lo stesso San Luigi eravamo un po’ gli intrusi. Ma siamo felici di aver riportato la Cormonese al vertice del calcio giovanile”.
Infine, il presidente Skocaj parla anche del progetto a livello giovanile mai andato in porto con il Corno: “Il rapporto tra presidenti spero resti cordiale e di stima reciproca. Il progetto poteva essere un esempio a livello regionale e in tutto il Triveneto ma, per qualche motivo su cui forse dovremmo interrogarci, qualcosa è andato storto. Spero vivamente di poter recuperare. È difficile, però la volontà della Cormonese di ricucire c’è, ma bisogna essere in due. Il progetto era partito tre anni fa, poi si è inceppato proprio quando noi abbiamo vinto il campionato e la Virtus ha ottenuto un’incredibile salvezza in Eccellenza. Eravamo tutti felici, ma forse ci siamo rilassati ed è successo quello che nessuno pensava potesse succedere”.
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