ISONZO - Sità: annata positiva, staff riconfermato. Novità juniores
Il presidente dei biancazzurri è soddisfatto del 5° posto con qualche rammarico. «Abbiamo perso punti in alcune partite importanti. Progetto biennale con gli Under 19 con Triestina Isontino, Turriaco e Ronchi»

Chiusa la stagione dell’Isonzo con un onorevole quinto posto con i playoff non potuti disputare per il supero della forbice dei 6 punti e per il presidente Max Sità è ora di bilanci con uno sguardo al futuro prossimo.
STAGIONE – «Abbiamo chiuso al 5° posto un’annata tutto sommato soddisfacente, ripagati dal grande lavoro svolto da mister Fabricio Nunez, dal suo vice Diego Marchesan e dal preparatore dei portieri Alessandro Pizzin, tutti tre ovviamente ed ampiamente riconfermati anche per la stagione 2023/24».
RAMMARICO - «Siamo partiti con tante novità, da un nuovo staff e da diversi nuovi giocatori. Un po’ di rammarico c’è perché nel girone di ritorno quattro/cinque partite, tra cui gli scontri diretti con Azzurra e Isontina, li abbiamo giocatori con 13/14 elementi effettivi, causa anche diversi infortuni di lungo corso, e lì abbiamo perso punti che alla fine hanno pesato. Qualche punto è stato recuperato nelle ultime gare, ma non è stato sufficiente per rientrare nella forbice».
PROSPETTIVE – «La società è sana, il livello dirigenziale è ottimo, non ci manca niente. Per la prossima stagione vogliamo alzare l’asticella, quindi migliorare il 5° posto, giocare i playoff e poi si vedrà. Il ds Mauro Musig è al lavoro per imbastire la squadra che al 90% è confermata».
SETTORE GIOVANILE - «Da tre anni collaboriamo con la Triestina Isontino, con base a Turriaco, presieduta da Fabio De Fabris. Adesso verrà messo in pratica un progetto biennale per la categoria Under 19 che vedrà unire le forze la società pura Triestina Isontino, noi dell’Isonzo, Turriaco e il Ronchi. I ragazzi formeranno una squadra Under 19 con il nome del Ronchi in quanto loro partecipano al campionato di Promozione ed hanno l’obbligo degli juniores e la squadra giocherà sul nostro campo di San Pier d’Isonzo».
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