Si è conclusa con la vittoria per 3-2 nel play-off di Prima categoria (girone B) contro il Deportivo Junior l’esperienza di Luca Michelutto sulla panchina della Fulgor. Una decisione presa di comune accordo con il presidente Zoppè. “Era da tempo che ci stavo pensando. È una scelta mia. È una decisione che abbiamo preso di comune accordo e che si è concretizzata la settimana scorsa. Ringrazio la società Fulgor nella figura del presidente, che stimo molto. Abbiamo avuto un buon rapporto”, fa sapere il tecnico.

Parlando invece della sfida contro il Deportivo, Michelutto è riuscito a ottenere il massimo risultato con una rosa ridotta all’osso: “Avevo un solo cambio in panchina. Nell’ultimo mese, tra infortuni, scelte societarie e problemi di lavoro, ci siamo trovati a essere in tredici, però è andata bene. È stata una partita giocata a ritmi bassi per effetto del caldo e per il fatto che era l’ultima. Abbiamo cercato di fare il nostro, qualitativamente è stata piacevole come partita, peccato aver subito la rimonta perché pensavamo di chiuderla nei primi novanta minuti. Poi Fon Deroux è stato bravo a siglare il 3-2”.

Nonostante la sconfitta contro il Trivignano nella prima gara dei play off, il tecnico è comunque soddisfatto della stagione dei suoi: “Sinceramente l’obiettivo lo abbiamo raggiunto, abbiamo fatto quello che ci aveva chiesto la società. Col senno di poi, qualcosa in più si poteva fare. Se fossimo riusciti a essere meno altalenanti, avremmo potuto chiedere di più ed essere più vicini a chi ha vinto”.

A tal proposito, sono due le partite del campionato appena concluso che Michelutto vorrebbe rigiocare: “La sconfitta con il Riviera al ritorno in trasferta e la gara con San Daniele in casa, anche quella persa. In entrambi i match abbiamo giocato con superficialità, li abbiamo persi per demerito nostro”.