LA RICORRENZA - 100 anni e non sentirli: Moraro in festa
La società bianconera ha voluto celebrare il secolo di vita con una tre giorni di eventi e festeggiamenti, che hanno visto la partecipazione di autorità e volti noti dell’ambiente, tra cui Bruno Pizzul. Il presidente Soglia: “Abbiamo lavorato per mesi, meglio di così non poteva andare”

Tra una partita e l’altra – in cui è stata coinvolta anche l’attuale formazione militante in Seconda categoria – e altre occasioni di festa, non è mancato il momento del ricordo dei dirigenti del Moraro che oggi non ci sono più, per i quali è stata deposta una corona in cimitero alla presenza del parroco, don Ugo.
E non sono mancate neanche le autorità: “Alle celebrazioni hanno partecipato il consigliere regionale Bernardis e il vice presidente della Federcalcio regionale Chiarvesio. Meglio di così non poteva andare. Pure il meteo è stato dalla nostra, si vede che per il Moraro anche il tempo si è rivolto al meglio”, sottolinea Soglia. Infine, uno sguardo al futuro: “Per il prossimo anno abbiamo già confermato mister Andrea Gallas e abbiamo iniziato i primi colloqui. Come tutti sanno ci saranno sei retrocessioni per ripristinare la Terza categoria. Noi faremo il possibile per restare in Seconda”, conclude il presidente.
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