Gol: 2' Dubickas (aut) (L), 18' Pinato, 41'st Bunino (L), 43'st Ardizzone (L)

PORDENONE (4-3-2-1): Festa; Bruscagin, Pirrello, Ajeti, Benedetti; Giorico (24′ st Torrasi), Burrai, Pinato (45′ st Edera); Zammarini; Dubickas (41′ Magnaghi), Candellone (24′ st Piscopo). A disp.: Martinez, Gallo, Andreoni, Deli, Palombi, La Rosa, Biancon, Gucher, Ingrosso. Allenatore.: Di Carlo.

LECCO (3-4-3): Melgrati; Celjak, Battistini (30′ pt Ardizzone), Bianconi; Giudici, Zuccon, Girelli (33′ st Scapuzzi), Lepore; Buso (19′ st Tordini), Mangni, Pinzauti (1′ st Bunino). A disposizione: Stucchi, Maffi, Maldini, Enrici, Lakti, Stanga, Martorelli, Zambataro, Cusumano, Ilari, Galli. Allenatore: Luciano Foschi. 

ARBITRO: Cladio Panettella di Bari

NOTE: ammoniti Buso, Torrasi e Burrai. Al 31′ st espulso Bruscagin per fallo da ultimo uomo.

FONTANAFREDDA - Termina subito il cammino del Pordenone verso la corsa alla serie B. Quella che sembrava essere una formalità dopo la vittoria dell’andata in casa del Lecco, si trasforma in una bruciante e dolorosa sconfitta. Onore al Lecco, sempre in partita, ha saputo gestire meglio le emozioni e le occasioni. Al termine il successo lombardo non lascia spazio alle recriminazioni, in virtù di una condotta di gara coraggiosa sospinta da grande lucidità. Particolare, questo, non pervenuto sul fronte neroverde.
Il Lecco trova il vantaggio dopo soli 2′ di gara, cross dalla sinistra insidioso, Dubickas respinge male e spedisce il pallone in rete; autogoal sfortunato per i ramarri. Un presagio di una serata difficile per i neroverdi. Il Pordenone però è bravo a rialzarsi subito e al 18′ grazie alla gran conclusione da fuori di Pinato trova il meritato pareggio, complice una deviazione di un difensore ospite. Dieci minuti più tardi Dubickas avrebbe l’opportunitá di riscattarsi ma spreca tutto davanti a Melgrati, colpendo in pieno viso l’estremo del Lecco.. I neroverdi non trovano molti spazi e i tiri dalla distanza non mancano. Al 46′ è il turno di Giorico, destro da fuori area che non inquadra la porta di poco. Sempre il numero 5 neroverde va vicino al raddoppio, colpo di testa che sfiora il palo alla sinistra di Melgrati.
Nella ripresa è il Lecco ad essere più pericoloso, Ardizzone si libera bene al tiro e becca in pieno il palo. Il Pordenone al 30′ resta in dieci, Bunino lanciato in rete viene steso a terra da Bruscaggin. Al 31′ il Lecco spaventa Festa, botta di Lepore da calcio di punizione che impegna non di poco l’estremo difensore ramarro. Gli ospiti trovano a sorpresa il goal del 2-1 al 41’ grazie alla zampata di Bunino da pochi passi, sul proseguio di azione d’angolo. Ardizzone stende i ramarri al 43’, colpo di testa imperioso che trafigge Festa. Lecco in semifinale, Pordenone fuori dai giochi. E ora si apre la parentesi societaria, per salvare il club dal fallimento.