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Edizione provinciale di Tolmezzo


CICLISMO - Il Giro d'Italia resta in Friuli Venezia Giulia

Confermato, da parte di Rcs, l’impegno a “disegnare” una tappa nella nostra regione sia nel 2024 che nel 2025. Poi potrebbe essere riproposto il Lussari (in attesa della riapertura della strada…), evento di risonanza mondiale che ha generato 800 milioni di contatti!

E’ andata strabene (grazie anche alle favorevoli condizioni atmosferiche), è stato davvero un grande spot per il nostro territorio. I numeri della cronoscalata del Lussari - che ha deciso il Giro d’Italia numero 106 a favore dello sloveno Primoz Roglic - sono stati snocciolati stamane, in una conferenza stampa svoltasi nella pancia dello stadio “Friuli”, presenti per il Comitato Organizzatore di tappa Andrea Cainero e Paolo Urbani, nonchè il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga. I 5 milioni di euro spesi per la messa in sicurezza della strada sono stati ben investiti: basti pensare agli 800 milioni di contatti scaturiti da televisione e social media! Non solo: la frazione è stata seguita in Tv da 4 milioni di spettatori mentre, i giornalisti accreditati, erano ben 1400. Si calcola, inoltre, che abbiano vissuto dal vivo l’evento circa 30mila tifosi. Per quanto concerne la sicurezza, la Protezione Civile ha messo in campo 100 mezzi, coinvolgendo 400 volontari e 43 gruppi comunali. Incassato questo successo, si guarda già al futuro. Rcs - il gruppo editoriale che organizza la corsa - ha infatti confermato, sia per il 2024 che per il 2025, una coppia di frazioni che coinvolgeranno la maggior parte del territorio regionale. Facile immaginare che, tra un paio d’ anni, la zona interessata sarà quella di Gorizia e Nova Gorica, con le due città designate quali capitali europee della cultura. Per l’edizione numero 107 della corsa rosa si vocifera invece di Sappada quale traguardo di tappa, ma il nuovo sogno (a suo tempo pensato e ancora non realizzato di Enzo Cainero) è quello di far transitare la carovana dalla Panoramica delle Vette e sul Crostis. Intanto si lavora (salita in bici, discesa in telecabina?) per riaprire la strada forestale divenuta ormai famosa in tutto il mondo: probabile che, della gestione, se ne occuperà Promoturismo. (r.z.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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  Scritto da La Redazione il 05/06/2023
 

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