AVIANO - Si sono disputate al “Cecchella”  le finali di Coppa amatori del pordenonese che hanno sancito l'epilogo stagionale del campionato collinare. Il programma della giornata si è concluso con l’ultima sfida alle ore 19:00 valida per la Coppa Noncello tra Milan Club San Martino e Forcate con il risultato finale di 1-5. L’inizio è del Forcate che gestisce la partita e cerca la via del gol ma il Milano Club San Martino si difende bene e non disdegna di creare qualche grattacapo in fase offensiva, nonostante qualche assenza di troppo. Allo scadere della prima frazione di gioco, il Forcate trova il gol del vantaggio con una bellissima punizione pennellata di Barbetta.

Nel secondo tempo il San Martino le prova tutte per trovare il gol del pareggio e ci va vicino soprattutto in due occasioni ma non è fortunato e la mossa decisiva per la vittoria del Forcate è l’entrata in campo di Callegher che tra 13’ e 40’ minuto si scatena e realizza una tripletta (i suoi primi due gol entrambi da calcio rigore, mentre il terzo con un bel tiro di sinistro da lontanissimo che ha colto di sorpresa il portiere avversario). Da sottolineare che sul punteggio di 2-0 il San Martino era riuscito ad accorciare con il bel gol di testa, da calcio d’angolo, di Ismaili per poi provare a trovare il gol del pareggio lottando su ogni pallone.  Dopo la rete del 3-1 la gara si è innervosita e ne ha fatto le spese la squadra del presidente Alberto Berto che tra il 39’ e il 40’ ha subito le espulsioni di Gouba Souleymane, col calrtellino verde, e di Abdoul Zanre Fataho con il rosso. Nel finale arriva anche il secondo gol di Barbetta che sugella il trionfo del Forcate dopo una vera e propria battaglia sportiva.                                                                                               

Il presidente del Milan Club San Martino Alberto Berto non nasconde un pizzico di delusione per il risultato finale: «Il dispiacere è tanto perché sotto sul 2-1 abbiamo tenuto il pallino del gioco e abbiamo creato qualche occasione per trovare nuovamente il pareggio. Purtroppo, il gol del 3-1 ci ha tagliato le gambe e poi il passivo è stato eccessivo. Abbiamo pagato nel finale un calo fisico e qualche assenza non ci ha aiutato ad essere al meglio per la finale, ma sono comunque contento dello sforzo che hanno profuso i miei ragazzi».