Quale modo migliore di celebrare i 50 anni di storia se non con la prima esperienza tra i dilettanti? Il Pro Fagnigola ha scelto di festeggiare proprio così questo ambito traguardo. La società del presidente Franco Marangon è infatti una delle novità di questa stagione, che la vede per la prima volta iscritta al campionato di Seconda categoria dopo aver avuto solamente formazioni giovanili. Domenica scorsa la compagine guidata da mister Claudio Visentin ha fatto il suo debutto ufficiale in Coppa regione, imponendosi per 3-1 in rimonta e in inferiorità numerica contro il Sesto Bagnarola. A raccontare questa nuova avventura è il vice presidente e, per il momento, anche direttore sportivo, Massimo Longo: “La squadra è composta da uno zoccolo duro di ragazzi del paese, alcuni hanno anche militato nelle giovanili. La storia di questa nuova esperienza tra i dilettanti – spiega – nasce proprio da qui e dall’entusiasmo per la conquista della Serie D da parte del Chions, dal double centrato dal Pravis 1971 e per quanto fatto dall’Azzanese pochi anni fa. Da qui abbiamo tratto ispirazione. Abbiamo poi aggiunto dei ragazzi che condividono il progetto e il nostro pensiero calcistico. Abbiamo formato una rosa di 23 giocatori. Lo staff è preparato, con mister Claudio Visentin che si occupa anche della parte atletica. Anni fa ha allenato le giovanili, poi si è passato al calcio a 5. Ora lo abbiamo coinvolto in questa avventura, anche perché suo padre è uno dei fondatori della società. Insieme a lui c’è Dario Greguol, una figura conosciuta nei dilettanti. Ha fatto molto, è anche stato il secondo di Rossitto a Chions. A completare lo staff ci sono poi Michele Furlanetto, preparatore dei portieri, e i nostri collaboratori Massimo Garbo e Mirko Botos”.

Come detto, fino ad ora il Pro Fagnigola poteva contare solo sul settore giovanile, su cui continua a puntare: “Facciamo parte del progetto Calcio Alleanza, insieme al Gruppo Sportivo Condor, all’Apcd Chions e all’Asd Pravis 1971”.

Si respira dunque molto entusiasmo nella frazione di Azzano Decimo, nonostante il periodo non sia dei migliori vista la situazione del calcio regionale e le novità, più o meno apprezzate, che lo attendono: “Quest’anno in Seconda ci saranno sette retrocessioni, quindi il campionato diventa molto competitivo. Poi la riforma dello sport è complicata da gestire, ma noi abbiamo entusiasmo e siamo fiduciosi di fare qualcosa di buono. Quest’anno inoltre è il cinquantesimo della società, quindi abbiamo un motivo in più per fare bene”, conclude Longo.

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