È ovviamente presto per dare giudizi, ma dopo la prima giornata il girone B di Promozione ha già fornito alcune interessanti indicazioni, con match equilibrati e qualche risultato a sorpresa. A inaugurare la nuova stagione è stata la vittoria del Sevegliano Fauglis sul campo del neopromosso Trivignano. 2-3 il risultato finale in favore dei biancoblù, che confermano così un avvio davvero positivo, suggellato anche dal passaggio del turno in Coppa a spese dell’Ol3. A parlare delle prime uscite della formazione allenata da Alberto Favero è Stefano Ioan, storico dirigente del Sevegliano, che nel recente passato ha anche ricoperto il ruolo di allenatore della squadra della Bassa: “Le cose stanno andando bene – dichiara – Non ho visto molto a dire la verità, perché dovevo prendermi del tempo per stare un po’ meno sul campo. Ho seguito le partite e qualche allenamento, il gruppo è buono, mister Favero è arrivato con entusiasmo e i ragazzi lo seguono.”

Un nome spicca su tutti in questo inizio stagione, ed è quello di Tommaso Paravano, andato a segno due volte anche nell’ultima uscita: “Tommaso sta facendo bene, fa la differenza, è in un momento di fiducia. Ha fatto diversi gol, sta veramente bene e lo sta dimostrando sul campo”.

Dopo aver guidato la squadra dalla panchina lo scorso anno, per questa stagione Ioan ha deciso di defilarsi per motivi personali: “Ho fatto per diversi anni il direttore sportivo, poi ho fatto un campionato e mezzo da allenatore perché la situazione lo richiedeva. È stata una bella esperienza, intensa, però non collimava con i miei impegni familiari e lavorativi. Sono tranquillo e sereno così. A me piace stare in campo e nello spogliatoio. Faccio parte di un gruppo di dirigenti che si conosce da molti anni e che è diventato un ambiente familiare. Il ruolo con cui si dà una mano non è così determinante, quest’anno ho meno tempo e do il mio contributo in un’altra maniera. Nella società c’è un bel clima tra dirigenti”.

Come detto è presto per le prime sentenze sul campionato, ma è innegabile come un risultato balzi all’occhio di tutti: “La vittoria della Cormonese mi ha sorpreso – sottolinea Ioan – anche se non conosco bene la rosa del Kras. Gli addetti ai lavori me ne hanno parlato molto bene e la danno per una delle favorite. Inoltre ha fatto un ottimo cammino in Coppa, sembrava avere una marcia in più, di conseguenza questo risultato è stata una sorpresa. Ma siamo all’inizio, ci può stare. Io credo che il vero campionato inizi da novembre in poi. Ora le squadre si devono assestare, poi adesso si cerca di giocare di più. Tra qualche settimana il pallone inizierà a pesare di più, man mano che si va avanti le squadre diventano più pragmatiche e chiuse e il risultato assume maggiore valore perché viene a mancare il tempo per recuperare”.

La prima giornata si è chiusa senza nessun pareggio e con la vittoria di alcune delle squadre più in vista, come LME e Virtus Corno: “A mio avviso è un campionato di Promozione di qualità superiore rispetto l’anno scorso, quando c’erano due squadre che ne avevano più delle altre, soprattutto l’Azzurra. Quest’anno ci sono Ufm, Ronchi, Kras e altre ancora. Sono squadre ottime, diverse si sono rinforzate, il girone è più difficile e competitivo rispetto all’anno scorso”.  

Tornando al Sevegliano Fauglis, in estate la società ha scelto Patrizio Gerometta come nuovo ds: “È una persona innamorata del calcio e competente. L’anno scorso mi dava una mano come secondo, lo stimavo già da prima perciò l’avevo coinvolto. Veniva almeno una volta a settimana a dare una mano sul campo. Ora ha la possibilità di ricoprire questo ruolo e lo sta facendo con molto entusiasmo, ha giocato molti anni e questo aiuta anche in veste da dirigente. Abbiamo chiesto a lui perché c’era fiducia nei suoi confronti”, conclude Ioan.