BASKET A2 - Verona ancora fatale all'Apu
Per tre quarti di gara in partita, Udine cede nel quarto conclusivo ai gialloblù dell’ex Ramagli, che trovano in Penna un protagonista assoluto.
TEZENIS VERONA – APU OWW 77 - 69
(12-14; 26-34; 55-55)
TEZENIS: Mbocke ne, Stefanelli 9, Morati ne, Devoe 15, Gajic, Esposito 11, Murphy 11, Massone 2, Penna 17, Udom 10, Bartoli 2. Allenatore: Ramagli
APU: Vedovato, Clark 17, Alibegovic 6, Caroti 8, Arletti 8, Gaspardo 3, Delia 6, Da Ros 6, Monaldi 13, Ikangi 2. Allenatore: Vertemati
ARBITRI: Salustri, Rudellat, Attard
VERONA – Ancora una volta Verona è fatale all’Apu, che cede il passo nel finale alla formazione dell’ex Ramagli dopo una gara intensa e ad inseguimento reciproco fino ad un rush conclusivo deciso in primis da un altro ex bianconero, Penna. Eppure pareva che Udine, a + 8 (26-34) dopo i primi 20’ con una buona prestazione “di sistema” e Clark top scorer, non incontrasse eccessive difficoltà anche nel prosieguo contro un avversario labile in difesa e inefficace in attacco.
Ma al rientro dagli spogliatoi la musica cambiava, con la difesa scaligera a irretire i tiratori friulani (6/20 dalla lunga il bilancio conclusivo) e gli attacchi veneti a farsi più precisi, con il terzo ex, Esposito, Murphy e Devoe spine nel fianco dei bianconeri, spalla a spalla comunque (55-55) con i gialloblu al 30’. Apu che procedeva però a fiammate, ricevendo poco dagli osservati speciali Gaspardo e Da Ros e con Alibegovic a centrare in serie le uniche sue due triple. Verona trovava invece nel finale in Penna un protagonista assoluto, con l’esterno a centrare canestri di grande spessore tecnico per una vittoria che riscattava la formazione di Ramagli dal precedente stop interno con Cento.
Edi Fabris
© RIPRODUZIONE RISERVATA