U15 ELITE - Il Torre prende piede, rallenta il Trieste Victory
Solito Donatello a Nogaredo di Prato, il Cjarlins impone lo 0-0 ai lupetti. Chions esagerato, corsare Sanvitese e San Luigi
In archivio la 9^ giornata del campionato Under15 Élite, tornato in campo dopo il rinvio dello scorso weekend.
Altra domenica senza storia per la capolista Donatello, che sbanca Nogaredo di Prato superando agevolmente l’Union Martignacco grazie a Imeri (tripletta), Stocco, Di Litta, Temmel e Keqi.
Rallenta il passo, invece, il Trieste Victory Academy, fermata sullo 0-0 a Borgo San Sergio dal Cjarlins Muzane, in uno dei match più attesi del turno. Si fa sotto, così, il Torre, che aggancia i lupetti triestini al secondo posto: decisivo il bel successo colto sul campo dell’Udine United, regolata per 7-3. Mattatore Paier, autore di una tripletta, coadiuvato dalla doppia di Fornasier e dai centri di Rorato e Gjepali; Milocco (due volte) e Guatti i marcatori udinesi.
Prova di forza del Chions, che non lascia scampo, in casa, al malcapitato ManiagoVajont: Kuka apre le danze all’8’, poi i gialloblù si scatenano con Osmanaj, Segatto, Lagni, Kuka di nuovo e ancora Osmanaj. Nella ripresa, gol della bandiera ospite con Raho, ma poi Bonollo, Zinoubi due volte e Longo arricchiscono il tabellino in favore dei padroni di casa.
Ongaro e Tonellotto firmano il blitz della Sanvitese in casa dell’Ancona Lumignacco, sconfitta e superata in classifica proprio dai biancorossi.
Emozioni a non finire (nel derby rossonero) a Moruzzo tra Pro Fagagna e Fontanafredda, con il risultato finale che recita 3-4 per gli ospiti. Pagnutti, due volte, e Di Lenarda a segno per i locali, Biasutti, Debono (doppietta) e Cecchetto a far esultare, invece, i pordenonesi.
Chiude il turno il tris del San Luigi colto a Udine in casa del San Gottardo, gara non eccellente condizionata dal terreno di gioco (pesantissimo causa il maltempo dei giorni scorsi e "al limite"), la compagine ospite è uscita alla distanza ed ha superato i locali nella ripresa grazie ai centri di Borzillo, Comelli e Abdel Magyd.
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