La Gemonese espugna il Fattorutto di Marano Lagunare con un emozionante 3-4, costringendo la Maranese alla terza sconfitta di fila e rendendo amaro il debutto sulla panchina dei lagunari per il nuovo tecnico Luca Salgher. Pedemontani che continuano nella rincorsa a Casarsa e Forum Julii nel girone A di Promozione. E non sono mancate le polemiche neppure nell’anticipo odierno come riportato nelle interviste raccolte a fine gara con alcuni dei protagonisti.

Loris Padoan (ds della  Maranese). Abbiamo analizzato con il direttore sportivo di casa l’esonero avvenuto in settimana di Glauco Fabbro, giunto come un fulmine a ciel sereno: “Abbiamo deciso di cambiare in quanto società e gruppo squadra avevano notato qualcosa che non andava. La decisione è forse stata presa all’ultimo, ma dovevamo tentare di dare una sferzata. È stata ad ogni modo una decisione societaria, anche se mi dispiace per mister Glauco che è una persona splendida, ma fa parte del mondo del calcio”.
Un commento infine sulla partita di oggi: “Abbiamo fatto i primi 20 minuti molto bene, mister Salgher è appena arrivato e avrà modo di correggere alcuni aspetti, anche se secondo me c’è stato un episodio eclatante che ha falsato la partita. Ci lamentiamo poche volte, ma la terna di oggi non mi è piaciuta e quel fallo di mano non visto di Cristofoli sul momentaneo 2-1 andava tra l’altro sanzionato e il giocatore già ammonito sarebbe stato espulso”.

Luca Salgher (allenatore della Maranese): “Debutto amaro per il risultato che non ha premiato gli sforzi dei miei ragazzi, ma la prestazione è stata positiva, contro una Gemonese che ha parecchi giocatori che hanno fatto valere la loro esperienza nell’arco dei 90 minuti, ma sono mediamente soddisfatto, perché i ragazzi ci hanno messo l’anima nonostante ci sia molto da lavorare”.
Un giudizio sull’arbitraggio di oggi?
“Non mi piace parlare degli arbitri, perché non è facile neppure per loro, ma obiettivamente gli errori sono stati parecchi, alcuni dei quali macroscopici come in occasione della rete del 2-1 della Gemonese con un fallo di mani incredibile”.
Un commento infine sulla nuova avventura sulla panchina dei lagunari: “Ho svolto soltanto due allenamenti, ma ho trovato un gruppo squadra molto disponibile, una società attenta e vicina. Il mio predecessore ha fatto un ottimo lavoro, perché la squadra sta bene; bisognerà lavorare maggiormente sull’atteggiamento mentale in quanto questa è la terza sconfitta consecutiva”.

Peter Kalin (allenatore della Gemonese): “Sapevo del cambio nella panchina della Maranese e questo porta solitamente i giocatori a dare qualcosa in più. Non siamo partiti bene, ma quando eravamo sotto di due reti ero molto tranquillo in quanto alleniamo anche questo aspetto durante la settimana. Sono felice che siamo riusciti a vincere dimostrando carattere e forza di squadra”.
Dove può arrivare la Gemonese?
“Sono arrivato qui per migliorare squadra e giocatori e dobbiamo lavorare tanto sui dettagli passo dopo passo e poi… a maggio vedremo dove saremo in classifica”.

Meri Gattel

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