CJARLINS MUZANE - Randon e Cuomo: spirito giusto
Il tecnico, all’esordio sulla panchina arancioceleste, e il difensore commentano il pareggio colto in rimonta contro l’Adriese
Non è arrivata una vittoria, ma il 2-2 agguantato in rimonta contro l’Adriese fa ben sperare il Cjarlins Muzane, soprattutto in virtù del carattere mostrato nella ripresa.
Thomas Randon, all’esordio sulla panchina arancioceleste dopo l’esonero di mister Parlato, commenta così la partita: “Nel primo tempo non abbiamo fatto bene, abbiamo preso due gol e alcuni contropiedi che in Serie D non accetto, soprattutto vista la caratura dei miei giocatori. Detto ciò, bellissimo lo spirito della ripresa dove abbiamo messo dentro grande intensità e voglia di riprenderla, forse con qualche minuto in più la portavamo fuori visto che alcune giocate di Calì meritavano maggior fortuna”. In una giornata di emergenza, con le assenze di tre caposaldi della mediana come Nchama, Scozzarella e Osuji, la squadra ha comunque risposto bene: “Cuomo, Castagnaviz e Bassi hanno disputato una bellissima gara. Ora speriamo di recuperare tutti per avere più scelta, perché cambiare in corsa è sempre una necessità: oggi l’abbiamo fatto e Gatto e Fasolo si sono dimostrati molto pimpanti”. Immancabile un passo su questo esordio: “Ho avuto momenti di avvilimento e momenti di entusiasmo, ma è stato bello, lo aspettavo da tanto. Spero sia l’inizio di una bella storia, anche se il calcio si sa che è balordo e influenzato da tante cose”.
Randon chiosa con ottimismo: “Guardiamo con fiducia al futuro perché nella ripresa si è visto un gruppo, ad esempio Dionisi andava a fare il terzino per metterla dentro e cercare di vincerla. Come ho già detto ai ragazzi, bisogna lavorare sulla testa per integrarci e puntare più in alto possibile, perché sulla tecnica siamo già ad alto livello. Ora testa a Belluno”.
Interviene anche il difensore Marco Cuomo, riadattato per l’occasione da centrocampista: “Ho dato una mano perché c’era bisogno, l’avevo già fatto in passato e non ho avuto problemi a rifarlo”. Sulla gara: “Anche nel primo tempo abbiamo cercato di fare la partita, abbiamo preso gol su due episodi come sempre purtroppo e ci mangiamo le mani perché la vittoria non è arrivata a causa di disattenzioni. Ora l’obbiettivo è guardare di domenica in domenica, non possiamo fare altrimenti”.
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