C'è parecchio movimento nel girone B di Prima categoria e, in particolare, nei quartieri nobili. Passa nuovamente di mano lo scettro del comando, che torna al Basiliano: la Manzanese, infatti, non è riuscita a rispondere per le rime ai bianconeri, che ieri si erano aggiudicati di misura il derby col Mereto. Oggi la squadra di Gerli ha impattato 1-1 sul campo del Ragogna subendo il ritorno dei rossoblù, bravi nell'assorbire la botta del gol subito in chiusura di primo tempo da Andrea Orgnacco. E' stato Pasta al 61' a rimettere in equilibrio il risultato, che non è più cambiato. 
La Manzanese scivola a -1 dal Basiliano e viene raggiunta a quota 21 dallo scatenato Union 91 di Chiacig, imbattuto da 9 gare e che questo pomeriggio, piegando il Rivignano, ha colto la quarta vittoria consecutiva. I biancazzurri hanno segnato un gol per tempo (Antonutti e Tano), con Meret ad accorciare le distanze mantenendo fino in fondo in gara l'undici di Cocetta. 

Si avvicinano alla vetta anche Cussignacco e Deportivo. Per gli udinesi il blitz a San Vito di Fagagna, feudo del Diana, ha portato a quota 5 i risultati positivi di fila: stavolta sono arrivati i 3 punti, capitalizzando il guizzo a metà del primo tempo di Beuzer. Dal canto suo, il Deportivo ha domato il Flambro, piegato dalle finalizzazioni di Condolo e Mussutto; Puto e compagni hanno potuto così festeggiare la quarta vittoria di seguito.

Intanto è ripartita la Fulgor, e lo ha fatto espugnando Nimis, impresa non certo agevole: la squadra di Godia ha avuto un Nicoloso in più (doppietta per lui), agli azzurri non è bastato l'acuto di Gervasi per conquistare un risultato positivo. La Fulgor a 16 punti ha agguantato il Centro Sedia, protagonista del derby con la Serenissima, derby terminato sul 2-2, con i giallorossi che grazie ai centri di Biasuzzi e Peressutti hanno fermato l'emorragia di punti provocata da 3 ko consecutivi. 

Conquistando la seconda affermazione nelle ultime 2 uscite, i Grigioneri hanno posto un altro fondamentale mattoncino nella costruzione dell'impresa salvezza, che richiederà grandi sforzi e una tenacia implacabile: la sfida col Moruzzo era diretta e cruciale, ed è stata risolta da Calligaris in avvio di ripresa, lasciando i battaglieri bianconeri in fondo alla graduatoria insieme ad altre 2 matricole, ossia Flambro e Nimis.  

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