Ritrova il successo in campionato la Juventina, che disputa la prima gara stagionale nell’impianto di Sant’Andrea, e grazie al gol di Lombardi ha la meglio sui rossoneri della Pro Fagagna.

A dirigere la squadra isontina è stato ancora una volta Daniele Visintin (in sostituzione di Sante Bernardo, assente per problemi familiare) che a fine gara esalta il successo e la prestazione dei suoi calciatori: “Abbiamo ottenuto una grande vittoria, molto importante, anche perché interrompe una serie di tre brutte sconfitte. Ci serviva una prestazione convincente, che desse seguito al successo, seppur inutile, ottenuto mercoledì in Coppa Italia a Tolmezzo. Questo risultato dice che siamo tornati e l’abbiamo dimostrato al cospetto di un’ottima squadra”.

Il tecnico sottolinea poi i fattori risultati determinanti nell’arco dei 90 minuti:

“I nostri reparti di difesa e centrocampo si sono rivelati solidi e all’interno di una partita molto intensa e combattuta, caratterizzata anche dal campo pesante, hanno saputo ribattere colpo su colpo. Tutti i calciatori hanno dato il loro contributo, meritando il successo e dimostrando di aver ritrovato la concentrazione e la brillantezza atletica d’inizio stagione. Questa vittoria la dedichiamo a Sante Bernardo che sta vivendo un momento non facile”.

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Analisi a tutto tondo anche da parte dell’allenatore sconfitto, l’esordiente Alessandro Zuttion, subentrato in settimana sulla panchina della Pro Fagagna:

“Conosco bene le volontà dei ragazzi, avendo vissuto vicino a loro lo scorso anno e tutta la prima parte di questa stagione: c’è tristezza al termine di questa sconfitta, perché ciascun componente ha contribuito a creare un’idea di gioco e uno spirito di gruppo che sono allineati alle volontà della società, incentrate sulla riconferma della categoria e sulla crescita dei giovani”.

La Pro Fagagna resta ferma a 11 punti, nella parte destra della classifica, e questo pone l’interrogativo su quali possano essere le prospettive per la formazione rossonera:

“Nel momento in cui ci poniamo dei limiti sbagliamo il nostro approccio; non dobbiamo misurare con i punti il nostro valore, ma proseguire verso un’espressione più completa del gioco, essere coraggiosi e divertirci, perché questa esperienza darà moltissimo a tutti. Sarà necessario un tempo di assestamento, perché il cambiamento è stato forte, e di questo dobbiamo subito rendercene conto”.   

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