SECONDA F - Menon: gara ben interpretata. Cherin: bella prestazione
Il tecnico del Torre T.C. è soddisfatto della prova dei suoi, vittoriosi per 6-0 contro l’I.S.M. Gradisca: “Abbiamo avuto il giusto atteggiamento ed è andata bene”. Il Domio continua la sua corsa in vetta vincendo il big match col Vesna: “Godiamoci il momento ma non abbiamo fatto ancora niente”, le parole del mister. Ecco alcuni commenti al termine dell’undicesima giornata

TORRE T.C.-I.S.M. GRADISCA 6-0
Flavio Menon (mister del Torre T.C.): “Abbiamo interpretato bene la partita, giocando bene la palla a terra. Il primo tempo si è concluso 4 a 0 e alla fine dello stesso la partita era praticamente chiusa. Nel secondo abbiamo gestito la situazione e fatto dei cambi, riuscendo a fare altri due gol. Queste sono gare, che se le indirizzi bene poi di solito vanno a finire bene. L’Itala, in ogni caso, aveva delle assenze e aveva pochi giocatori per quanto stavolta avessero un nuovo attaccante giovane. Non aveva neanche l’allenatore Buso, che conosco; in panchina c’era un giocatore a fare da mister. Noi, comunque, abbiamo avuto il giusto atteggiamento ed è andata bene. Un plauso sincero all’arbitro Marta Tononi. La prossima la giocheremo regolarmente di domenica e poi quella successiva con la Bisiaca sarà in anticipo”.
Fabio Cabas (team manager dell’I.S.M. Gradisca): “Il Torre veniva già da un buon campionato e sta continuando a fare un bel lavoro. Puntano in alto e non era facile per noi già di per sé. Se poi regaliamo anche dei gol, non facendo degli autogol ma degli svarioni…Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio, mentre nel primo non avevamo la testa, non so perché e ormai i giochi erano fatti dopo che ci avevano fatto i primi tre gol. Loro hanno fatto una bella gara. Almeno stavolta abbiamo portato avanti qualcuno, visto che ha esordito con noi Simone Miotto, punta classe 2005, che si muove bene. Viene da altre esperienze, è di Palazzolo ed era con il Lignano, aveva bisogno di giocare per maturare. Il nostro direttore sportivo si muove ancora, speriamo bene”.
CAMPANELLE-MONTEBELLO DON BOSCO 5-1
Giuseppe “Beppe” Passaro (direttore sportivo del Campanelle): “Una buona partita giocata dalla mia squadra. Adesso testa agli allenamenti settimanali per prepararci alla partita con l’I.S.M. Gradisca di sabato sera alle ore 17. Il campionato è lungo e i conti li faccio alla fine. Faremo qualcosa sul mercato di riparazione, qualcuno uscirà e poi vediamo man mano partita dopo partita quello che succederà”.
Michele Issich (“conducator” del Montebello Don Bosco): “Avevamo già preso cinque gol dal C.G.S. e ne abbiamo presi cinque pure dal Campanelle. Questo mi fa arrabbiare, tanto più perché almeno due stavolta sono stati frutto di sbagli stupidi. In ogni caso il Campanelle è una bella squadra e devo fargli i complimenti così come devo dire che i miei ragazzi – quando ci siamo ritrovati sotto di 5 a 1 – hanno continuato a correre senza mollare o mandarsi a quel paese come capita talvolta in questi casi e hanno segnato altre due reti.”.
MUGLIA FORTITUDO-BISIACA 0-1
Cristian Romano (numero uno societario del Muglia Fortitudo): “Partita condizionata dal vento, noi subito pericolosi con un tiro di Steffé che colpisce la traversa e sulla riga loro salvano. Il loro gol viziato da un colpo al volto ricevuto dal nostro difensore e parata di Scibilia che sulla ribattuta nulla può. Per il resto solo tanti falli. Purtroppo però devo associarmi ad altri per l'arbitraggio indecente. Non ho mai preso posizione in merito, ma questa volta abbiamo oltrepassato il limite”.
Roberto Orsini (staff tecnico della Bisiaca): “I ragazzi hanno fatto una partita perfetta e micidiale, il gioco è stato straordinario. Vincere a Trieste sul sintetico non è facile, anche perché giocavamo contro una squadra che sta facendo bene. Ci vuole anche fortuna, tanto più nei contesti difficili. Ha segnato per noi Prencipe al 25’ del primo tempo. Poi abbiamo avuto altre due occasioni nel finale e alla fine della gara abbiamo rischiato qualcosa. In ogni caso è andata bene e siamo contenti”.
PIERIS-ARIS SAN POLO 0-0
Massimo Wisniewski (“responsabile principale” del Pieris): “È stata una partita proprio da 0 a 0, i due portieri potevano stare tranquillamente al chiosco. Ci sono stati sì alcuni tiri, ma niente di tale. Si è provato a giocare, però non ne è venuto fuori molto. C’era “aria” (nel senso di vento, ndr) e infatti non c’era manco un cane a vedere la partita. Ci siamo rifatti con il terzo tempo, anche se abbiamo chiesto ai nostri avversari in quanti si fermassero. Ci hanno risposto in 15, abbiamo preparato la pastasciutta e se ne sono andati senza mangiarla…vabbè, l’abbiamo comunque consumata. Domenica prossima giocheremo a Basovizza contro lo Zarja e spero possa rientrare mio figlio dopo il menisco. In ogni caso deciderà il mister”.
Enrico Fuccio (trainer dell’Aris San Polo): “Anche stavolta tante occasioni sprecate. Una al 15’ con Malaroda che sbaglia un rigore in movimento, poco dopo una con D’Oro che da fuori calcia forte la palla, che si abbassa e stava entrando ma il mio Mbengue la devia. Diciamo che c’è stato un dominio assoluto tranne che per dieci minuti nel secondo tempo, ma il Pieris non ha fatto un tiro in porta. Noi siamo stati troppo precipitosi davanti e poco precisi e non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni avute. Anche al 95’ abbiamo avuto una gran occasione con Malaroda, che - entrato in area su azione solitaria - ha calciato in modo impreciso invece che cercare Zanini che era da solo in piena area. Ma si sa che i derby sono partite a sé e aperte a tutti i risultati. Peccato per noi, che tra Bisiaca e Pieris abbiamo buttato quattro punti, che sarebbero serviti molto in ottica salvezza”.
VESNA-DOMIO 0-2
Danilo Venanzi (team manager della prima squadra e responsabile del settore giovanile del Vesna): “Partita equilibrata, rovinata completamente da un arbitro incompetente. Nulla da togliere al Domio, che - passato in vantaggio su nostro errore - ha saputo sfruttare gli orrori arbitrali al meglio. Peccato! Sono comunque soddisfatto della nostra prova, ma molto deluso perché una sfida attuale tra prima e seconda meritava un arbitro più preparato e soprattutto capace. Il Domio, in ogni caso, merita la classifica che ha. Squadra solida e ordinata con ottime individualità. Bravi e complimenti”.
Loris Cherin (allenatore del Domio): “Partita di studio nei primi minuti, in cui il Vesna - a mio avviso - gioca con equilibrio e con carattere poiché gioca in casa. Noi concentrati e pronti a rispondere e a sfruttare con testa gli errori degli avversari. Molto contento della prestazione dei miei 20 ragazzi sia in ambito tecnico che tattico. Abbiamo segnato con Rovtar il primo gol e il secondo con un calcio di rigore di Matteo Gorla. La partita potevamo chiuderla più volte, ma niente da fare un po' per poca cattiveria da parte dei miei attaccanti e in parte grazie al loro portiere. Devo comunque fare le lodi agli avversari per la loro gara resa avvincente sino alla fine anche se non con tiri pericolosi. Stavolta recupero un ragazzo (Nicolò Orsini) dopo cinque anni fuori dal calcio e a mio avviso importante per tutti noi. Godiamoci il momento anche se non abbiamo fatto ancora nulla”.
C.G.S.-PRIMOREC 8-3
Rocco Quagliariello (allenatore del C.G.S.): “Il C.G.S. parte forte e sblocca la gara al 6' con un tiro precisissimo di Melis dalla lunga distanza. che si insacca nell'angolino basso alla sinistra del portiere ospite. Al 9' è lesto Giuliani a mettere in rete una punizione battuta bassa e tesa di Di Gregorio. Poi tre reti di Gioffrè che scatta sul filo del fuorigioco, due volte scarta il portiere e mette dentro, la terza batte il portiere in uscita disperata. Al 20' siamo 5-0. La squadra di casa rallenta, mentre gli ospiti continuano il loro pressing alto e trovano due reti, entrambe partono da calcio di punizione. Sulla prima è Gabadi, che devia il pallone mettendo fuori causa Daris (autogol) e sulla seconda è Menozzi che la tocca per ultimo e porta così la sua squadra sul 5-2 all' intervallo. Nel secondo tempo parte bene il C.G.S., che segna al 6' con Melis. Bellissimo cambio di gioco di Gioffrè dalla sinistra alla destra, dove l'accorrente Eddarci salta l' uomo e dal fondo la mette indietro premiando l'inserimento di Melis. Dopo due minuti Petronio di testa appoggia in rete da dentro l'area piccola su corner di Melis. E al 14' realizza la sua doppietta Giuliani in mischia, la mette sotto alla traversa. Poi i padroni di casa si divorano un po' di gol, mentre il Primorec riesce a finalizzare con Morina un bel contropiede al 31’ er l'8-3 finale”.
Darko Kralj (“capoccia” del Primorec): “Qualcuno ci mancava al solito per i turni di lavoro. Il primo tempo non è stato neanche male e siamo riusciti pure a fare due gol. Però non è bastato. A breve sceglieremo il nuovo allenatore dopo le dimissioni di martedì scorso di Nicola Graziano. Stavolta in panchina c’era a sostituirlo il nostro preparatore dei portieri Craglietto”.
PRIMORJE-ZARJA 0-7
Alessandro Spagnoletto (presidente del Primorje): “Purtroppo una prestazione ancora sottotono”.
Mitja Gustini (dirigente dello Zarja): “Fino al 35’ del primo tempo abbiamo fatto male male, poi non so perché siamo riusciti a fare gol e questo ci ha sciolti. Abbiamo quindi fatto bene e ci è venuta fuori una bella partita. Mi girano le scatole a pensare alla prestazione fino alla nostra prima rete, ma poi il tutto è stato ok”.
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