Edizione provinciale di Pordenone

PROMO A - L'Union Martignacco non va oltre il pari ad Aviano

La squadra di mister Trangoni passa in vantaggio con Nobile, abile a spingere in rete il rigore calciato da Ibraimi e respinto da De Zordo. Il pareggio giallonero arriva con il colpo di testa di Bernardon. Gli ospiti recriminano per un penalty non concesso nel finale

CALCIO AVIANO-UNION MARTIGNACCO 1-1
Gol: 2’ Nobile, 14’ Bernardon

CALCIO AVIANO: De Zordo, Sulaj, Chiarotto, De Zorzi, Bernardon, Del Savio, Elmazoski, Tanzi (79’ Sisti), Rosolen (70’ Tassan Toffola), Simone Rosa Gastaldo, Alietti (56’ Querin). A disposizione: Mazzocco, Wabwanuka, Doliana, De Marchi, Mazzarella, Valeri. Allenatore: Gianluca Stoico.

UNION MARTIGNACCO: Stanivuk, Della Rossa, Filippo Lavia, Tefik Abdulai, Vicario, Cattunar, De Giorgio (70’ Behram Abdulai), Nobile, Giacomo Lavia (49’ Reniero), Grillo (75’ Cucchiaro), Ibraimi (94’ Marcut). A disposizione: Braidotti, Molinaro, Nin, Galesso, Aviani. Allenatore: Devid Trangoni.

ARBITRO: Antonio Bonutti sez. Basso Friuli. Assistenti: Andrea Plozner sez. Tolmezzo e Lorenzo Maraschi sez. Maniago.

NOTE – Ammoniti: De Zordo, De Zorzi, Del Savio, Tanzi, Tefik Abdulai, Vicario, Cattunar, Grillo, Ibraimi.

Nel recupero della nona giornata del girone A di Promozione, va in scena la sfida tra Calcio Aviano e Union Martignacco. Una partita con obiettivi diversi per i due tecnici, Stoico e Trangoni: uscire dalle paludi della zona retrocessione per il primo, rimanere agganciato al trenino delle prime per il secondo. Fin dalle prime battute il match è a senso unico, con i blaugrana a menare la danza per tutti i 90 minuti, mentre il pareggio, alla fine, è oro che cola per i gialloneri anche se le occasioni vere per la formazione udinese non sono mai state propriamente nitide da far spellare i guantoni a De Zordo. L’inizio di gara è devastante per gli ospiti, che alla prima azione guadagnano un penalty con Ibraimi, il quale, dopo uno scambio per vie centrali con Giacomo Lavia, salta il portiere avversario e viene atterrato. La parata dell’estremo difensore sul rigore calciato dal macedone arriva sui piedi di Nobile, che è il più lesto di tutti ad arrivare sul pallone e a fare gol. Nel giro di una manciata di minuti sono altre due le occasioni da rete per gli ospiti con Lavia, che prima non aggancia il traversone dalla sinistra a tu per tu con De Zordo, poi non riesce nel tap-in sulla respinta del portiere sul tiro dalla destra di Abdulai. In settimana mister Stoico ha ben congegnato il blocco sui difensori su calcio da fermo ed è così che arriva il pareggio giallonero: punizione dalla destra che trova il centrale di difesa Bernardon tutto solo a impattare la sfera di testa e mandarla sotto la traversa.

Nel primo tempo i gialloneri tengono il ritmo dei blaugrana, ma nella ripresa è vero e proprio assedio. Una gara dura e spigolosa con molti falli che il direttore di gara Bonutti della sezione Basso Friuli cerca di non spezzettare fischiando quando è proprio necessario e indispensabile. All’82’ sarà lui a decidere l’esito della gara quando Ibraimi entra in area, salta il diretto avversario che dalle tribune sembra platealmente atterrarlo, ma l’arbitro sanziona la simulazione dell’attaccante ammonendolo. Manca il Var in campo e i guardalinee, oramai è noto, non si assumono responsabilità nell’offrire un parere.